Presenti anche la vicesindaco Annamaria Anselmi, la Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano, l’assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo, il presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Pavinato, agli altri membri della Giunta e diversi consiglieri comunali di maggioranza. “La legge di stabilità –afferma il sindaco Esterino Montino – approvata dal Governo ha sancito in maniera definitiva il debutto della riforma della contabilità proprio a partire dal 2015. Il bilancio armonizzato in vigore da quest’anno richiede un’operazione di riaccertamento straordinario dei residui che ha interessato tutti i settori dell’ Amministrazione Comunale. L’entità di questo debito costringe il Comune di Fiumicino ad accantonare rate annuali di circa 1 milione e mezzo di euro ogni anno per 30 anni. Il dato è emerso solo adesso, perché la legge sulla contabilità pubblica entrata in vigore il primo gennaio 2015 ha obbligato tutti i Comuni italiani a fare questa verifica e portare nei futuri bilanci gli eventuali disavanzi che si sono accumulati negli anni, dovuti ad esempio ai mutui accesi per realizzare opere pubbliche, ai residui passivi e attivi accumulati nel tempo”.
“L’anno scorso e l’anno precedente – spiega l’assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo – si era riusciti attraverso risparmi, una gestione oculata della spesa, il taglio agli sprechi, a mantenere gli standard dei servizi senza aumentare le tasse. Lo testimoniano i bilanci riferiti agli anni 2013 e 2014. Maggiore trasparenza, quindi, su alcune poste appese nei bilanci che hanno portato a far emergere un buco negli ultimi vent’anni, cioè da quando è nato il Comune, di circa 44 milioni di euro, che impone a tutta l’Amministrazione comunale di attuare politiche economiche di programmazione in modo da garantire i cittadini”. “Ho chiesto al sindaco di fare un percorso ben diviso rispetto al Bilancio previsionale del 2015 –ha dichiarato la Presidente del consiglio comunale, Michela Califano – questo per fare in modo che i cittadini possano capire più facilmente il passaggio al nuovo metodo di redazione del Bilancio e poi anche per spiegare quello che abbiamo trovato con gli accertamenti sui residui che, in passato, non erano mai stati fatti. La Giunta giovedì 9 luglio ha approvato la proposta che ora andrà in Consiglio per la discussione sul debito passato”.