Pur finendo il match in 9, dunque, è vittoria per il Nettuno. Subito in vantaggio grazie a Colella, che realizza con freddezza il vantaggio su calcio di rigore, il club del Tridente raddoppia sempre nel primo tempo con Damiani, tramite un break di Conciatori che serve nello spazio lo stesso Damiani il quale, con un fendente di destro, gonfia la rete. Sembra essere del tutto in discesa la gara, ma non è così. Nella ripresa, un altro Palestrina scende in campo nell’impianto di Zagarolo, e trova il gol dell’1-2 grazie ad una poderosa conclusione che va ad infilarsi sotto al ’sette’ addirittura al primo minuto di gioco dopo l’intervallo. Poi, il pathos cresce: espulso Billi tra i nettunesi per blasfemia, e club in dieci. Poco dopo, Nettuno in nove uomini: espulso anche Salvini per proteste su una palla non spedita fuori dopo un fallo ruvido subito a centrocampo. Gli animi si surriscaldano, ma con cuore e attenzione, il Nettuno resiste benché sotto di due uomini. E’ vittoria chiave.