Al tempo stesso si interroga l’Autorità Giudiziaria sulla legittimità, rispetto alle norme ambientali, di un simile deposito di calcarenite a pochi metri dalle finestre di una scuola.
“Nella latitanza delle istituzioni locali – ha dichiarato Useli – i cittadini devono avere il coraggio di chiedere che venga chiarita in ogni aspetto una situazione che, dopo aver messo a repentaglio la sicurezza di centinaia di studenti e lavoratori della scuola, sta causando il disagio di una sistemazione provvisoria, incerta e precaria”.