Dopo aver constatato il pessimo stato in cui si trovava la struttura, tanto da creare il rischio di un crollo della statua stessa, l’amministrazione ha eseguito in un primo momento un intervento tampone costato complessivamente 6mila euro che non ha tuttavia risolto definitivamente la situazione. L’azienda che si occupa dei lavori ha deciso di fare un passo avanti e, data la situazione degenerativa in cui era ridotto non solo il fondale, ma l’intera statua, ha proposto al Comune e alla Sopraintendenza un intervento di restauro proponendosi come sponsor dei lavori per contenere maggiormente i costi. L’accordo è stato trovato, grazie anche al contributo di aziende e professionisti locali e la fontana del Dio Nettuno sarà restaurata completamente al contenutissimo costo di 30mila euro. Gianfranco Malorgio e Sara Toscan sono i restauratori che si stanno già prendendo cura dell’importante simbolo della città laziale che tornerà a farsi ammirare in tutto il suo splendore entro Natale. Tuttavia rimane ancora in sospeso la sistemazione della fontana bifacciale di piazza del Mercato, fontana facente parte del nucleo iniziale di quella sita in piazza Mazzini, che verrebbe a costare circa 5mila euro, una somma al momento non disponibile. Si sta pensando ad una raccolta fondi da parte dei cittadini per arrivare alla cifra necessaria per rimettere in sesto un importante resto del patrimonio nettunese.
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