Ha proseguito con l’analisi di pubblicità cartacee formate da immagini accompagnate da testi brevi ma incisivi, cogliendo l’occasione per lanciarsi in una lunga illustrazione sull’uso dei forestierismi, degli asindeti, dei meccanismi di presupposizione e, con particolare riferimento alla propaganda politica, delle strategie di sottile insinuazione. Nel corso del convegno ha accennato ad alcune teorie del linguaggio, quali il principio di cooperazione di H.P. Grice o l’uso della memoria a breve termine ampiamente descritto da G.A. Miller.
Ottima l’interazione fra il professore e il pubblico, formato da docenti, dipendenti pubblici, studenti e appassionati del tema, che hanno partecipato attivamente con numerose domande di approfondimento.
La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Christian Cappelluti Onlus.