Partono meglio e su buon ritmo gli ospiti. Punizione liftata tagliata verso il centro da fronte mancino, spizzata area sul secondo palo, non trattiene Filippini, da due passi Dolci Mascolo e palla in rete. Gol, anzi no, L’arbitro annulla tutto scatenando il rammarico degli ospiti che, poi, sugli sviluppi del contropiede che ne segue corrono un gran rischio: schizza Della Santa e brucia Casale e in diagonale ci prova, ma è abbondantemente in out. Poco dopo, però, arriva il fulmineo tap-in vincente di Carlino che vale l’1-0: grande esultanza Selva dei Pini in vantaggio e il derby si sblocca reazione.
L’Unipomezia non sta a guardare e alza i ritmi: numero di Conti sulla tre quarti destra e azione in assolo: il talentuoso cremisi dalla distanza prova prova il lob pericoloso: brividi per la retroguardia rossoblu. E sempre lui, Conti, da fermo prova a giro ma è debole, e Filippini ringrazia. La pressione dell’Unipomezia Virtus aumenta: altra chance da fuori poco dopo e palla appena a lato. Dall’altra parte, però ghiotta opportunità per il bis Cicatiello la prepara per la staffilata. Legno prima del time out.
Nella ripresa il derby s’accende ancora di più. L’Unipomezia in avanti provando a riacciuffarla fin da subito, il Selva dei Pini concentrato e ben disposto in campo ad approfittare di continui cambi di gioco. C’è un protagonista sugli scudi in questo avvio: in surplace Di Palma fa esplodere il destro e vola il portiere a dire no. Poi altra opportunità su punizione a giro del solito Conti, ma non si abbassa. E allora, nel momento di maggior forcing Crimson, arriva la svolta: decisivo break in mediana di Cicatiello e Della Santa, il 9 prosegue in solitaria progressione superando gli avversari, penetra in area e sull’uscita del portiere è cinico e come un falco insacca. E’ il 2-0 per il Pomezia Selva dei Pini, e grande la gioia di tutti i fan di casa,
La stracittadina però non è chiusa perché cinque minuti dopo su azione prolungata, arriva una splendida palla a rimorchio per il subentrato Miraglia che non ci pensa su e va col siluro: deviazione e gol. E’ 2-1: match riaperto. E, anzi, riapertissimo: perché subito gli ospiti si costruiscono una grande chance per il pari con un missile-terra area sul quale vola Filippini: spettacolare il suo intervento plastico a chiudere tutto e a salvare i suoi. Anche perché poco dopo, ingenuità di Colaceci, trattenuta e fallo tattico secondo giallo e cartellino rosso per lui: Unipomezia in dieci nel finale. Rammarico per il neo entrato, due ammonizioni ravvicinate.
E allora nel finale può gestire il Pomezia: cross spizzato sul secondo palo l’addomestica Gallo e ci prova di potenza. Vero brivido. E poi sui titoli di coda assist chic per Ricci con l’esterno mancino a giro. Che occasione per il tris, ma finisce così, il Pomezia Selva dei Pini vince il derby contro una buona Unipomezia, vola altissima in classifica e si gode una stracittadina dal doppio valore andando a raccogliere l’abbraccio del suoi fan.