“Si tratta – ha spiegato Valentina Salsedo – di un progetto condiviso con la città gemellata di Bad Pyrmont, partner dello studio, con il quale 20 studenti e 5 accompagnatori di Anzio, con altrettanti studenti ed accompagnatori di Bad Pyrmont, mediante una intensa attività di studio e ricerca, riscriveranno la storia della 2 Guerra Mondiale sulla base di informazioni e macro storie raccolte durante i reciproci viaggi”.
L’equipe di studio sarà composta da studenti meritevoli e motivati sulla base di una graduatoria prodotta dagli Istituti superiori di Anzio e Nettuno. Nella sessione di lavoro svolta a Villa Sarsina con il Sindaco di Bad Pyrmont, Klaus Blome, i referenti per i gemellaggi Jens Luker e Valentina Salsedo sono stati definiti i criteri per la selezione degli studenti, individuando gli iscritti alle classi IV degli Istituti Superiori. Le valutazioni per l’assegnazione della borsa di studio, adottate dagli stessi istituti, terranno conto, oltre della residenza ad Anzio, anche del curriculum scolastico meritevole, l’eccellente conoscenza della lingua inglese, la priorità per la conoscenza della lingua tedesca. A pari merito saranno preferiti i candidati con un particolare interesse per la storia moderna, per il lavoro di gruppo e con una forte motivazione per l’argomento oggetto di studio.
La borsa di studio prevede la copertura di tutte le spese di viaggio, soggiorno, transfert ed attività di ricerca in Germania, con un viaggio per i ragazzi di Anzio dal 29 aprile al 11 maggio 2016 ed un viaggio dei ragazzi tedeschi tra la fine di ottobre e la prima decade di novembre 2016.
In occasione di queste visite reciproche il gruppo di studio lavorerà in lingua inglese trascrivendo le interviste dei veterani tedeschi ed italiani, effettuando una mappatura delle vittime italiane delle persecuzioni naziste in Germania e visitando i luoghi di sterminio ed i campi di concentramento.
“Un progetto che non si esaurisce in una ricerca scolastica – ha affermato Valentina Salsedo – ma che proietterà i nostri giovani nelle logiche del nazionalsocialismo per riscrivere una pagina di storia ancora troppo vicina per essere dimenticata ed abbastanza lontana per essere analizzata con maggiore consapevolezza e maturità, soprattutto se gli osservatori sono giovani e meritevoli”.