– contrasto al fenomeno della violenza alle donne e messa in protezione della donna e dei suoi figli in Centri Antiviolenza – Case Rifugio;
– accoglienza dei giovani collocati presso le case famiglia per minori, dopo il raggiungimento della maggior età – Progetto ’Dopo di Noi’;
– realizzazione di attività e interventi di agricoltura sociale – ’Fattoria sociale’.
Sul tema si è espressa la la vice Sindaco Elisabetta Serra: “Gli immobili presentano gli spazi adeguati alle finalità scelte. L’Amministrazione comunale sta promuovendo la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che sostiene strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne. In questo quadro è importante porre in atto azioni che possano dare ascolto, sostegno e accoglienza alle donne, al fine di creare un sistema di protezione contro la violenza di genere, e un centro antiviolenza, in rete con gli altri soggetti del territorio, è una struttura determinante in questo percorso”.
La vice sindaco ha poi specificato: “Altri immobili saranno destinati ai ragazzi collocati nelle case famiglia che, una volta maggiorenni, non possono tornare presso le famiglie di origine e hanno quindi bisogno di essere accolti e seguiti in progetti dedicati. Le aree non edificate saranno invece indirizzate ad attività e interventi di agricoltura sociale”.
Anche il sindaco Fabio Fucci ha voluto esprimersi in merito alla vicenda. “La nostra Amministrazione è da sempre attenta ai bisogni della cittadinanza più vulnerabile. Con questa delibera restituiamo alla Città, e in particolare alle donne che subiscono violenza e ai ragazzi con difficoltà familiari, un complesso sequestrato alla criminalità organizzata. Gli immobili del Borgo di Santa Rita, insieme al villino di via Cincinnato, dimostrano ancora una volta che la nostra Amministrazione lavora costantemente per il bene comune”.