Come da copione la squadra di Mancini fa la partita. Prima occasione dopo 5 minuti, cross di Chirico per Ricci che prova la spizzata, Caingari smanaccia. Il ritmo sale intorno al quarto d’ora: Lupi lancia in profondità Laghigna, che si produce nella sua grande accelerazione, poi sotto misura forse pecca di cattiveria. Crescono però i pometini: dal limite dell’area ci prova Valle, ancora buona la risposta del portiere ospite. Alla mezz’ora però è spettacolo: Cerro prolunga in avanti, tacco splendido di Lupi a smarcare in profondità Laghigna, lob al portiere che però lo butta giù: nessun dubbio, è calcio di rigore. Erik Laghigna lo conquista, se lo prepara, e lo trasforma: 1-0 dell’Unipomezia, che poi prova quasi subito a raddoppiare, Lupi parte sull’out sinistro con il suo cavallo di battaglia, il dribbling nello stretto, prova infine la conclusione ma ancora Caingari gli dice di no.
Un solo goal di differenza e allora nella ripresa il Grottaferrata si fa meno timido: da corner gli ospiti ci provano con i muscoli, e poi Trani non trova la porta da posizione ravvicinata. Al decimo ci prova Preziosi da lontanissimo, deviazione pericolosa ma palla sul fondo. Gara che diventa spinosa per l’Unipomezia, anche perché il goal della sicurezza non arriva; eppure c’è la grande occasione al 27° con Lupi, bravo a servire il subentrato Morelli, ma il rimbalzo strano della palla porta l’attaccante ad una conclusione incredibilmente alta, da posizione ottimale. È allora l’ingresso di Barbarisi a portare verve e soluzioni alternative: il ’96 agisce sull’out sinistro per poi accentrarsi, e in due occasioni molto simili dà l’idea di essere perfettamente in partita, impensierendo il portiere con due conclusioni di destro. La conferma a dieci dal termine: palla geniale, la sua, a premiare il movimento di Lupi; l’undici dalla sinistra guarda il centro, sceglie poi di servirla nuovamente proprio a Barbarisi che la piazza, di destro e di classe, per il 2-0 che toglie le castagne dal fuoco.
Il gran goal di Daniele Barbarisi spegne definitivamente il Grottaferrata ed accende l’entusiasmo dei pometini, che prima si avvicinano al 3-0 con lo spunto di Jamal Cerro, poi lo costruiscono con l’apertura dello stesso Cerro per Morelli, Ulisse buca l’intervento di testa e allora Morelli prova il cross di prima intenzione per la volée di Lupi, splendida, che vale il tris infiocchettando un’azione superba dell’Unipomezia. Al novantesimo c’è ancora tempo per la gioia personale di Martino, il destro rasoterra dal limite sigilla il poker della squadra di Mancini, che ancora una volta, vince e convince. Finisce quindi quattro a zero sul Grottaferrata: l’Unipomezia inizia a lucidare la passerella.