“Lo sport è gioia e partecipazione – ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – e vedere che tornano i bambini in questa disciplina è sicuramente un positivo. Abbiamo anche risolto le vicende del campo da gioco, posso solo augurare ogni bene e ringraziare la società per quello che sta facendo”. Presenti fra gli altri il vice sindaco, Giorgio Zucchini e il delegato allo sport Massimo Millaci.
Prima del “via” sono stati ringraziati e premiati gli sponsor, da Zoomarine a Radio Mc 2000, dalla cooperativa Fanciulla d’Anzio al ristorante il Grecale, passando per Tipografia Colella, Ferramente Flavia, l’impresa elettrica Loreto Ranucci, il ristorante Antico Grottino, Dean Pesca, Anzio Multiservice cooperativa e il I istituto comprensivo di Anzio che ha consentito gli allenamenti in palestra durante l’inverno.
Particolare riconoscimento a Mac Donald’s che per il secondo anno consecutivo sostiene la società anziate che sulle divise porterà il marchio della catena. Una casacca incorniciata con il numero 410, quello del punto ristoro di Anzio, farà bella mostra di sé nel fast-food.
A proposito di scuole, invece, è stato illustrato da Enzo Mazzoni il progetto portato avanti in tre istituti del territorio e ha coinvolto circa 250 bambini “con l’obiettivo di diffondere questo sport e i suoi valori”. A salutare l’evento, fra gli altri, campioni quali Roberto Cabalisti, Franco Casolari, Andrea Castrì e il lanciatore del Nettuno Paul Estrada.
I piccoli delfini sono stati chiamati uno per uno e applauditi dai presenti. Sono allenati da Stefano Caiazzo e Maurizio Guerra (Ragazzi), Maurizio Marinelli e Vito Martufi (Esordienti), Rossano Penza e Alessandro Ruberto (Mini baseball) e Giusy Acquisto (Softball)
La conclusione è stata affidata al presidente dei Dolphins, Umberto Pineschi: “E’ un piacere essere qui e aver riportato dei bambini sul campo in questo straordinario sport, mancavano da troppo tempo – ha detto – è un modo sano e coinvolgente per tenerli lontani dai telefoni cellulari e dai videogiochi, per farli stare insieme e apprezzare lo spirito di squadra”