Dopo la disfatta col Real Velletri, invece, l’undici di Antonelli ha bisogno di punti per mantenere a +5 le distanze dalle dirette concorrenti; in vista poi di un rush finale con ben tre scontri diretti, il risultato di questo match sarà fondamentale.
Dopo il fischio d’inizio del signor Mattacola, al Campoverde cade una brutta tegola con l’infortunio di Ranieri al terzo minuto; mister Antonelli si trova obbligato ad effettuare il primo cambio facendo entrare Maialetti, mantenendo così la difesa a quattro. Gli ospiti provano ad approfittarne con l’apertura di Solinas per Maramao; l’undici capitolo controlla la sfera ed entra in area ma Pasquino mostra subito i riflessi e, d’istinto, salva la propria porta.
I padroni di casa rispondono al dodicesimo minuto col laterale di Maialetti per Bassani che, dal limite dell’area, lascia partire un traversone indirizzato a Rubino ma il suo colpo di testa è impreciso e non inquadra lo specchio della porta. Al quarto d’ora, la Virtus sfiora il vantaggio con Solinas e il suo retropassaggio per Fazio che, dalla distanza, scaglia la sfera dalle parti di Ricciardulli, ma l’estremo difensore apriliano, in due tempi, la arpiona.
Da quel momento, il Campoverde comincia a fare la propria gara, a partire dalla punizione a metà tempo di Santin, che termina direttamente tra le braccia di Egizi. Il gol, però, è nell’aria e, poco dopo, sempre su piazzato, Santin la indirizza per Spychalski che tenta il colpo di testa; sulla respinta d’istinto di Egizi, Rubino da due passi sblocca il risultato.
L’undici di Antonelli passa così in vantaggio e, al 38’, sfiora il raddoppio con Razza che in area supera in astuzia la difesa ospite e costringe Egizi a deviarla in angolo. Dalla bandierina, Santin prova a metterla in mezzo ma l’estremo difensore ospite smanaccia, anticipando Bassani.
A fine tempo, la Virtus Divino Amore ha l’occasione di pareggiare col bolide di Solinas respinto da Pasquino; sulla sfera ancora in gioco s’avventa Ricciardulli che, con un colpo testa, la manda ben oltre lo specchio.
Nella ripresa il Campoverde prova a chiudere i giochi sin dai primi minuti con l’apertura di Bassani per Rubino; l’undici, in area, supera Egizi ma Cesaretti, provvidenziale, allontana il pericolo. Gli ospiti tentano in un paio di occasioni di ristabilire la parità con i calci piazzati battuti da Natalucci che, però, non terminano dove sperato.
Al 62’, i padroni di casa si rendono pericolosi con la lunga gittata di Spychalski per Razza che si fa anticipare da Egizi; sulla sfera s’avventa ancora Rubino ma non inquadra la porta. Il Campoverde non demorde e lo fa a metà frazione con l’apertura di Frezzotti per Rubino; l’undici, entrato in area, prova a servire Razza ma Alessandro Trevisani, senza pensarci più di tanto, la devia in angolo.
I cambi rallentano il ritmo della gara ma, negli ultimi minuti, la gara s’accende del tutto a partire dall’apertura di Razza per Bassani che, entrato in area, ricambia il favore. Il numero sette apriliano prova a violare la rete con un destro al volo, deviato prontamente da Egizi; sul pallone ancora in gioco s’avventa Frezzotti che, di testa, la ribadisce in rete, firmando così il raddoppio.
Il Campoverde ha la possibilità del 3-0 con Rubino che, approfittando di un rimpallo favorevole, palla al piede ha campo libero davanti a sé, ma davanti al portiere la scaglia ben oltre la traversa, sciupando così una grande occasione. La Virtus Divino Amore, in pieno recupero, prova ad accorciare le distanze col traversone di Natalucci, respinto da Venturini, per Benassi ma lambisce il palo.
Dopo tre minuti di recupero, il signor Mattacola chiude le ostilità e il Campoverde può così festeggiare in successo importante, il diciannovesimo stagionale. Nulla da fare, invece, per la squadra di Mosciatti, che subisce la quinta sconfitta stagionale e si allontana dalle prime quattro. Per effetto di questo risultato, le ultime sei giornate regaleranno un finale ricco emozioni e il team di Antonelli partirà da +5 dalla coppia Fonte Meravigliosa – Play Eur, a +6 dall’Atletico Lariano e allunga a +14 dalla Virtus Divino Amore; le prime cinque avranno ognuna tre scontri diretti e affronteranno la Virtus Nettuno, reduce dalla battuta d’arresto con la Nuova Virtus. Da ora in poi, nessun errore sarà concesso.