All’interno del fabbricato, invece, V.S.M e M.R. , di 34 e 44 anni, erano intenti a concludere “il taglio” di un’utilitaria di lusso risultata poi rubata circa 15 giorni prima nella zona dei castelli romani. Nell’improvvisata officina, del tutto abusiva, erano stipate varie parti di autovetture, già divise per tipologie. Nel Tir c’erano 25 “treni di gomme” completi di cerchi in lega, 10 blocchi motore e varie parti autovetture (sportelli, cofani, fascioni ecc). Tutto il materiale è stato sequestrato e gli investigatori stanno procedendo a svolgere un lavoro certosino per accertare la provenienza di ogni singolo pezzo di autovettura. I 4 cittadini bulgari sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Latina. Dovranno rispondere, in concorso tra loro, del reato di riciclaggio. Sono inoltre in corso indagini per stabilire eventuali responsabilità circa l’uso del capannone e, con l’ausilio di personale specializzato, si sta valutando se i liquidi fuoriusciti durante il “taglio” delle autovetture possano aver prodotto danni ambientali.