Si tratta in tutto di dieci interventi, di cui una parte infrastrutturale e una parte per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e l’occupabilità. Questo l’elenco, nello specifico:
• un Centro Civico destinato a centro polivalente, al quale si aggiungerà una struttura per servizi sperimentali (importo: 660.000 euro);
• una scuola materna di tre sezioni (adatta a ospitare 90 bambini) e un asilo nido (32 posti ex novo) (1,2 milioni);
• un edificio adibito a mensa e auditorium e piazzale antistante con aree gioco, campi polifunzionali e spogliatoi, a cui si aggiungerà una palestra (1,3 milioni);
• un’area di parcheggio (100 posti auto) nelle vicinanze del complesso scolastico con sistemazione delle vicine zone verdi (780.000 €);
• sviluppo di un sistema su piattaforma web per visualizzare la situazione dei parcheggi e la disponibilità di posti in tempo reale (100.000 euro);
• sono stati inoltre realizzati 5 interventi per l’inclusione sociale e l’occupabilità, per un totale di circa 700.000 euro:
1. voucher asili nido per contribuire al pagamento della retta di 21 famiglie;
2. attivazione del servizio nidi familiari, attraverso la formazione di 15 assistenti materne “Tagesmutter” e la successiva sperimentazione del servizio di Nido Familiare (cui hanno partecipato 23 bambini residenti nel Comune di Albano);
3. voucher di conciliazione per permettere a 5 beneficiari di ottenere l’assistenza domiciliare diretta per anziani e disabili;
4. voucher formativi per consentire la frequenza di corsi di formazione a 40 beneficiari;
5. attivazione di 71 tirocini formativi presso aziende locali, di cui cinque si sono trasformati in assunzioni.
“La vita di tante persone è cambiata grazie al progetto di cui stiamo parlando oggi, realizzato peraltro in tempi brevi, e le infrastrutture e gli interventi che il Plus ha finanziato hanno già prodotto cambiamenti notevoli nel volto della città e nel suo tessuto sociale, cambiamenti di cui dobbiamo andare fieri – ha dichiarato l’assessore Fabiani – Penso in particolare a tutti gli interventi immateriali che hanno portato grandi miglioramenti nel quotidiano delle persone: dai voucher per i nidi, all’assistenza domiciliare diretta, ai corsi di formazione, ai tirocini formativi che hanno coinvolto decine di giovani. Per concludere con il servizio che ha reso il Plus di Albano conosciuto e un esempio in tutta la Regione: l’attivazione del servizio nidi familiari, con la formazione di 15 Assistenti Materne ’Tagesmutter’, che si sono prese cura di decine di bambini.”
I progetti Plus hanno coinvolto in tutto 16 Comuni del Lazio. Complessivamente sono stati finanziati 150 interventi di varia natura (73 opere pubbliche; 33 interventi per l’inclusione sociale; 14 bandi a favore delle Pmi; 14 interventi a favore dello sviluppo di applicazioni e tecnologieIct; 16 iniziative di promozione e comunicazione dei progetti integrati).
L’ammontare originario degli interventi era di 113 milioni (88 del Por-Fesr e 25 del bilancio regionale), a cui si sono aggiunti altri 8,9 milioni di euro stanziati a dicembre 2013, finalizzati allo sviluppo di applicazioni e servizi Ict tipici delle “smart cities” (wi-fi, videosorveglianza, app per turisti e mobilità sostenibile, ecc.).