Una vittoria preziosa, fondamentale ai danni del Cecchina, e un mattone determinante per il conseguimento di quell’obiettivo stagionale della salvezza a cui il club si è aggrappato con la forza del gruppo, dell’intesa e grande determinazione. Un match chiave, quello in trasferta per i pometini contro il Cecchina, nel turno del lungo weekend del 25 Aprile. Un primo tempo piuttosto equilibrato e molto tattico con gli ospiti che rischiano una sola volta in fase difensiva, ma trovano un Fabrizio attendo nello sbrogliare la situazione. Sul piano del palleggio le squadre sostanzialmente si bilanciano, le occasioni non pullulano e nel generale tatticismo la prima frazione vola via. Nel secondo tempo, però, la musica inizia un pò a cambiare: ospiti piu incisivi e subito Arena protagonista nel lanciare l’ottimo Navisse in verticale: ma a tu per tu col portiere, l’attaccante brevilineo calcia fuori.
Continua ad attaccare la squadra di Trapani – Benedetti e sempre Navisse si prende la scena: grossa occasione per il guizzante esterno, ma il portiere ospite chiude bene in uscita.
Il Montegiordano sembra ora più incisivo, solido e compatto: con il 4-4-2 non rischia praticamente mai, e gli attacchi locali si infrangono sulla difesa pometina praticamente perfetta. Cresce anche la pressione offensiva, e a metà del tempo gli ospiti passano in vantaggio. Seferi scappa sulla destra, salta il suo diretto avversario che lo atterra e conquista così in calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Arena che tira forte a incrociare sotto l incrocio: il portiere intuisce ma non può arrivarci ed è 0-1, Montegiordano in vantaggio e gol num 271 per il bomber, ormai vicinissimo a quota 20 stagionali. Vantaggio meritato per i pometini, che capitalizzano una fase di maggior intensità e una determinazione incisiva in campo.
La reazione locale non si fa attendere ma il Montegiordano fa buona guardia con Raponi e Abazi sugli scudi. Nel finale entra De Angelis per un esausto e De Vivo e il Montegiordano fa diga a centrocampo col nuovo entrato Mortellaro e Ruscio.
Il club rossoblu legittima la vittoria peraltro, rendendosi ancora pericoloso in contropiede su rilancio di Di Napoli quando Arena spizza per Navisse che calcia a botta sicura, ma ancora il portiere dice di no. Nel recupero locali in dieci per un fallo ruvido su Abazi.
Il risultato non cambierà più. La premiata ditta Trapani – Benedetti porta a casa tre punti d’oro: vittoria corale degli ospiti ora vicinissimi alla salvezza e una prova d’insieme piuttosto significativa per ciò che concerne le potenzialità del club.
Dimostrazione di serietà e unità d’intenti, peraltro, anche nel modo in cui Trapani e Benedetti guidano il gruppo fornendo ognuno le proprie specifiche, peculiari capacità: encomiabile il doppio sforzo con cui Trapani fornisce tutto ciò che ha per le sorti di un gruppo a quale è legato a doppia mandata, così come apprezzabile l’apporto del veterano Benedetti, tornato al Montegiordano nel momento del bisogno e con l’intelligenza di chi sa lavorare di squadra. A margine della partita Roberto Arena, match winner dell’incontro ha dichiarato: “Grande vittoria del gruppo con molti assenti ma con un grande cuore. La dedichiamo a noi stessi e al presidente che domenica torna con noi… per festeggiare la salvezza.”
Felicità anche per Luca Trapani, l’uomo che nel momento delle maggiori difficoltà, nel corso della stagione, ha saputo assumersi la responsabiltà, complicata, di gestire il gruppo e guidarlo da vero condottiero. Anche Massimo Benedetti gongola a fine gara. “Tre punti d’oro. Devo dire grazie ai ragazzi, a tutto il gruppo. Una vittoria determinante. Per me, poi, vale doppio: è la vittoria numero 50 nelle categorie. Un traguardo che mi tengo stretto.”