Una vicenda a dir poco complessa quella di Pomezia, con l’amministrazione che aveva inizialmente affidato il servizio mensa all’associazione temporanea di imprese composta da Solidarietà e Lavoro e Vivenda. Nel mese di marzo il Comune veniva però diffidato da Innova Spa, società partecipante al bando ed esclusa, la quale sosteneva la tesi del difetto in materia di certificazione antincendio da parte delle vincitrici.
Così, dopo le opportune verifiche, il Comune di Pomezia aveva annullato l’assegnazione disponendo, in data 14 aprile, l’immediato passaggio di consegne all’associazione Elior Ristorazione e Innova. Da qui un nuovo ricorso, stavolta di Solidarietà e Lavoro e Vivenda, che hanno chiesto al Tar di annullare il provvedimento con il quale erano state escluse.
Un ricorso accolto da parte del Tribunale Amministrativo, che ha confermato la sospensione dell’annullamento dell’appalto effettuato dal Comune. Di fatto, Solidarietà e Lavoro e Vivenda continueranno quindi a svolgere il servizio di refezione almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico, in attesa dell’udienza del 4 luglio.