“Né più né meno – ha spiegato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – di quello che era previsto dai precedenti bandi di gara, andati tutti deserti. Si tratterebbe, inoltre, di una concessione ventennale del valore stimato nel piano economico finanziario di ben 338.500.000 euro. Queste sono i numeri in gioco. Ma chi pensa alla salute dell’ambiente e dei cittadini?”
Il Sindaco di Cerveteri riafferma la netta contrarietà dell’Amministrazione comunale all’ipotesi che Cupinoro diventi un centro di trattamento per i rifiuti.
“É evidente – dichiara Pascucci – che non possiamo che essere totalmente contrari ad una ipotesi che veda la costruzione di un eco-distretto a Cupinoro, un territorio già gravemente offeso e per il quale tutti i cittadini si aspettano invece una bonifica ed una via completamente diversa di sviluppo. Uno sviluppo che passi attraverso una gestione virtuosa dei rifiuti, come il riuso e il riciclo e, di compostaggio aerobico. Non certo attraverso le cosiddette ecoballe e il biogas, a cui il nostro territorio si è già opposto con tutte le forze. Ci chiediamo, piuttosto, cosa ne sia stato della bonifica del sito, e dei contributi per il post-mortem della discarica. Cerveteri ha già fin troppo subito le decisioni prese da altri Enti che ricadono in pieno sul nostro territorio. Sarebbe ora di dare una svolta, e pensare ad un modello di gestione dei rifiuti che prescinda da inceneritori e biogas. Questa è la direzione in cui stiamo andando avviando la raccolta differenziata porta a porta: tornare indietro è inaccettabile”.
Fortemente contrariato il Consigliere comunale di Cerveteri Stefano Bibbolino: “Stanno continuando a fare scempio del nostro territorio. A questo punto speriamo che il Consiglio di Stato faccia giustizia, annullando la determina regionale con la quale è stato concesso il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, che consente ancora lo sfruttamento del sito. Il Comune di Cerveteri, unico tra tutti i comuni interessati ad aver assunto una posizione netta a fianco dei cittadini, ha presentato a tal riguardo un ricorso che sarà discusso a breve. Anche se qualcuno, in modo strumentale, fa finta di non essersene accorto, la scelta politica fatta dalla nostra Amministrazione è di ferma contrarietà ad ogni forma di incenerimento e a quelle pratiche utilitaristiche di gestione del rifiuto che non hanno alcun rispetto per la salute dell’ambiente e dei cittadini”.