Attaccante prolifico, conosciuto universalmente con il soprannome di ’bomber’, Roberto Arena, con quasi 300 gol in carriera, ha scritto alcune delle pagine più rilevanti del calcio locale ma, ancor di più ha raccolto in tutti questi anni un unanime affetto tra compagni ed avversari grazie a una riconosciuta generosità d’animo. Ragazzo amatissimo, vitale, carismatico, appassionato tra le altre cose di musica, politica e impegno sociale, Roberto Arena si è spento nella giornata di Venerdì ed ha raccolto quest’oggi l’abbraccio di una moltitudine di persone accorsa da tutta la regione per tributargli l’ultimo accorato, doveroso saluto. In una chiesa gremitissima, i familiari e gli amici di vecchia data si sono riuniti insieme ai suoi ultimi compagni di squadra, quelli del Montegiordano, e a una voluminosa rappresentanza di tutti coloro i quali ne hanno condiviso parti considerevoli della carriera. Così, come il percorso esistenziale: quello di un uomo capace di farsi sempre voler bene da tutti. Commozione, magliette, striscioni, abbracci e applausi: Presidenti e allenatori, calciatori e amici intimi, avversari e conoscenti si sono stretti intorno ai familiari, ai genitori, alla moglie e al piccolo figlio; attraverso il cui grande amore, il ’bomber’ continuerà a vivere, e a ’segnare’.