Molta la delusione al triplice fischio del direttore di gara che lascia l’amaro in bocca al Presidente Cav. Nazzareno e ai dirigenti presenti in tribuna. Nulla da concepire o da contestare contro la decisione del direttore di gara sulla concessione del calcio di rigore, ma per l’andamento della gara la formazione rossoblu, a pochi minuti dal termine, convinta di portare a casa un prezioso pareggio ed un punto che non sarebbe stato male contro un avversario che ha mostrato i muscoli, forte, e organizzato tra i reparti, che ha impressionato per la costruzione e l’applicazione di gioco scelto dall’allenatore Salvatore Cangiano, squadra che non sarà facile battere in casa. La formazione rossoblu di Andrea Persia è scesa sul terreno di gioco con il classico atteggiamento di gioco da impiegare fuori casa nelle squadre avversar: squadra accortissima marcature strette, pronta ha colpire nei tempi e modi opportuni, per lunghi tratti la formazione ha dimostrato di contenere i padroni di casa e di stare in campo alla pari dei colleferrini. Dopo un primo tempo avaro di episodi, con i padroni di casa sempre pronti ha condurre le redini del gioco la cronaca si segnala più emozionante nei secondi 45’; dopo il riposo con il rientro in campo partono forte i padroni di casa in rapida successione al 9 e al 12’ con Proietti, sbagliano due limpidissime palle gol con Bolletta che compie un vero miracolo, e al 15’ con Scala. Quattro minuti dopo sono i rossoblu per poco a festeggiare: su un cross morbido di Gamboni, e davanti al portiere Saccucci, Di Fiandra non trova l’attimo giusto per colpire la palla in rete. Con il trascorrere dei minuti, i padroni di casa, con l’incitamento del proprio pubblico, si proiettano in avanti; la formazione di A. Persia regge bene il confronto con qualche sbavature in difesa con determinazione la squadra crede fortemente di portare un pareggio preziosissimo, ma ciò non accade nei pochissimi minuti. Nel finale di gara, per un fallo su Compagnone, il direttore di gara senza esitazione decreta il calcio di rigore trasformato dal dischetto dallo stesso Compagnone. Da parte della formazione rossoblu tante le recriminazioni e l’amarezza di aver accarezzato un pareggio contro una compagine all’altezza di stare nelle alte sfere della classifica.
COLLEFERRO : Saccucci, Rossi, Galeazzi (27’st. Massimani), Laurenti, Moriconi, Marini, Scala, Amici, Salvagni (1’ st. Proietti) Binaco (33’st. Cerbara), Compagnone. PANCHINA Gagliarducci, Felici, Denni, Botticelli. ALLENATORE S. Cangiano.
POMEZIA CALCIO SDP : Bolletta, Tammaro, Buccioni, Prati, D’Andrea, Leone, Gamboni, Palermo, Di Fiandra, Ciotti (25’ st. Ippoliti), Igliozzi (23’ st. Benedetti), PANCHINA Di Giacomo, Rughetti, D’ Antimi, Borschi, Onorati. ALLENATORE A. Persia.
MARCATORE Compagnone 45’ st. su calcio di rigore.
ARBITRO Colelli di Ostia Lido.
ASSISTENTI Ticani di Roma 2, Gizzi di Ciampino.
NOTE Espulso Leone (P) per doppia ammonizione. Rec 4 ’ st..
Fonte: Ufficio Stampa Pomezia Calcio Selva dei Pini
Addetto Stampa: Salvatore Cannata