mercoledì, Novembre 27, 2024

CERVETERI, GLI STRANIERI RESIDENTI CHIAMATI A COSTITUIRE LA CONSULTA DEI MIGRANTI

Sono chiamati al voto tutti i Cittadini Migranti, anche in possesso della doppia cittadinanza, e gli Apolidi che alla data di svolgimento delle elezioni risiedono, lavorano, studiano o soggiornano nel territorio del Comune di Cerveteri in maniera continuativa da almeno 45 giorni, che abbiano compiuto la maggiore età e rispetto ai quali non sia stato emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Sono eleggibili in seno alla Consulta tutti i cittadini stranieri comunitari e non comunitari, anche con doppia cittadinanza, e gli apolidi, residenti sul territorio da almeno un anno e che abbiano compiuto la maggiore età. Le candidature, debitamente compilate e sottoscritte da un minimo di 30 firme, possono essere presentate entro il 14 Novembre 2016 presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Cerveteri, che provvederà a trasmetterle alla Commissione Consiliare Elettorale, che dovrà accertare la regolarità delle candidature. Ogni elettore può sottoscrivere una sola lista. I candidati non possono sottoscrivere la lista con la propria candidatura. Entro il 15 Novembre saranno pubblicati i nominativi dei candidati ammessi. Il mandato non prevede alcun rimborso o indennità.

“Una scelta dovuta. Un passo avanti per la civiltà, la democrazia e l’uguaglianza sociale” – ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, che ha già guidato in questi anni la città verso altri gesti di apertura all’accoglienza e all’integrazione, come il conferimento della cittadinanza onoraria di Cerveteri a tutti i figli degli stranieri già residenti in città.

“Forse non tutti sanno – ha spiegato il Sindaco Pascucci – che quasi il 10% della popolazione di Cerveteri è composta di cittadini di origine straniera. Si tratta di famiglie, quasi 4.000 tra uomini e donne, che utilizzano le stesse strade, gli stessi autobus, le stesse mense scolastiche di tutti noi, ma che molto raramente vengono incluse nei processi decisionali che riguardano la città. Il cammino per una vera integrazione è ancora lungo. Io ritengo che quando viene riconosciuto un diritto a chi prima non lo aveva, è come se l’intera comunità potesse contare su un diritto in più. I diritti si devono sempre aggiungere, mai sottrarre. Vogliamo che anche chi è nato in Brasile, o in Australia, o in altre parti del mondo, ma che vive e frequenta Cerveteri possa avere voce in capitolo sulla propria città proprio come tutti gli altri cittadini”.

La Consulta sarà formata da 14 rappresentanti di diverse provenienze geografiche più un delegato di nomina sindacale. L’organo avrà finalità consultive e propositive nei confronti dell’Amministrazione comunale più le funzioni attribuite dal Regolamento quali l’attività di controllo dell’azione amministrativa e le iniziative volte a conseguire il processo di integrazione. La Consulta eleggerà al suo interno un Consigliere Comunale Aggiunto, che potrà partecipare con diritto di parola ma senza diritto di voto ai lavori del Consiglio Comunale di Cerveteri.

Redazione
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