Dopo il fischio d’inizio del signor Rosati della sezione di Roma2, le due squadre si sono studiate sino al dodicesimo, con la lunga gittata di Innocenzi per Feola; la marcatura di Sandi sul numero nove rossoblù, permette a Papagna di recuperare la sfera. Il Lavinio prova a rispondere al quarto d’ora con la conclusione di Grammatico dalla lunga distanza ma non inquadra la porta. Pochi minuti più tardi, gli aironi si fanno avanti col cross al bacio di Bilancini e la sponda di Ciccolini per Cataffo; il sette supera Maialetti e si coordina per la conclusione ma Fratticci in scivolata la devia.
I padroni di casa non mollano le redini della gara, e alla mezzora ci provano con la punizione di Marrocco; la sfera arriva a Ciccolini che tenta l’incornata ma l’estremo difensore laviniese arpiona senza problemi. Poco dopo, però, gli ospiti tentano di sbloccare il risultato con un corner battuto da Frezzotti che la indirizza dalle parti di Sandi. Il numero cinque chiede il penalty dopo un contatto con Bilancini ma il direttore di gara lascia proseguire; sulla sfera ancora in gioco Santin, con un rasoterra sul primo palo, porta in vantaggio i suoi.
L’Airone prova a reagire con l’apertura di Feola per Mancini che, in area, la indirizza per il ben posizionato Ciccolini ma Venturini, di testa, lo anticipa. Il primo tempo si chiude, oltre che col vantaggio per la formazione di Antonelli, con attimi di tensione per un diverbio tra due giocatori.
Entrambe le compagini rientrano in cambio determinate, soprattutto quella di mister Salotti che nei primi minuti sfiora il pareggio prima con l’assist di Mancini per Bilancini che si coordina ma non conclude al meglio. Poi al 50’, con Bilancini e la sua apertura col contagiri per Feola; il nove entra in area braccato da Girometta e cerca l’assist per De Carolis ma Venturini, ancora una volta, salva la propria porta.
L’Airone vuole a tutti i costi il gol e ci prova con la punizione di Ciccolini; sulla respinta di Papagna, tenta Cataffo ma l’estremo difensore non si fa sorprendere. Frezzotti prova ad allontanare la sfera ancora in gioco ma la intercetta Innocenzi che la indirizza dalle parti di Feola ma il suo tiro è debole, e non impensierisce l’estremo difensore ospite.
Al 55’, uno scontro di gioco tra Sandi e Feola infiamma gli animi delle due squadre. La panchina dell’Airone protesta e a farne le spese è Recine, che senza aver giocato un minuto, viene espulso. Placati gli animi si torna a giocare e gli ospiti provano a pressare col neoentrato Razza, ma sua conclusione sul secondo palo termina fuori. Il gol, però, è nell’aria e al 63’, Girometta apre per lo stesso Razza che prima controlla, poi si libera di Amoriello e con un mancino insacca.
I padroni di casa cercano la reazione prima con Feola, che a metà tempo costringe Papagna a parare in tuffo. Poi al 73’, su assist di Bilancini, lo stesso numero nove in area prima controlla di testa, poi da due passi accorcia le distanze.
Sul 2-1 gli animi tornano a surriscaldarsi, e questa volta è Girometta a dover lasciare in campo, costringendo i suoi a giocare con un uomo in meno. In superiorità numerica, l’Airone cerca il gol del 2-2 con la punizione di Ciccolini ma l’estremo difensore ospite risponde presente. Pochi istanti dopo, anche Rubino per presunte proteste, deve abbandonare il terreno di gioco, e il Lavinio chiude la gara in nove.
La squadra di Salotti prova ad approfittarne col tentativo di Feola in area. Sui vari rimpalli, la sfera arriva prima a Bilancini poi a Cataffo per il suo bolide ma Santin, di testa, la devia in angolo. In pieno recupero, Mancini dalla fascia lascia partire un mancino insidioso ma l’estremo difensore ospite, d’istinto, gli nega il gol.
Dopo cinque minuti di recupero si chiudono le ostilità. La squadra di Antonelli esce dal Selva dei Pini con i tre punti in tasca e il secondo successo consecutivo, ma senza Girometta e Rubino dovrà affrontare il Real Velletri. Nulla da fare, invece, per l’Airone Ardea, che subisce il secondo ko consecutivo, e rimane fermo a nove punti: tra sette giorni ci sarà il derby contro il Città di Pomezia che, in questo turno, ha battuto la Nuova Castelli Romani.