Avremo a disposizione, da subito, 10 milioni di fondi ministeriali e per il 2017 e il 2018 i 16,3 milioni del Patto tra Renzi e Zingaretti per opere di bonifica del sito. Ora, di concerto con tutti i soggetti pubblici e privati interessati, che sono stati parte attiva nella fase istruttoria terminata con la firma del suddetto decreto, studieremo le soluzioni più opportune e le priorità per una corretta gestione delle risorse a disposizione. Il Sin non sta a rappresentare, infatti, una mera certificazione sullo stato di inquinamento del sito, bensì la garanzia di nuove opportunità di investimento per la bonifica, per la tutela dell’ambiente e per il rilancio sostenibile delle attività economiche e produttive ricadenti all’interno della Valle del Sacco. Un percorso che ha visto la Regione Lazio protagonista in supporto dell’importante lavoro portato avanti dal Ministro dell’Ambiente Galletti, al quale rivolgo un sentito ringraziamento per la vicinanza al nostro territorio”. “Nella stessa giornata di oggi – ha continuato Buschini – i sindaci hanno approvato l’Atto aziendale della Asl di Frosinone. In questo atto vi è una straordinaria innovazione e si tratta del Presidio ambientale all’interno del nosocomio di Anagni. Sarà luogo di coordinamento, ricerca e azione per la prevenzione e la diagnostica in relazione alle patologie generate dall’inquinamento ambientale. Su questo, nelle prossime settimane, avrò modo di specificare funzioni e dettagli”.