Domenica 27, dalle 8 alle 20, nell’Aula Consiliare del Granarone si voterà per l’elezione della Consulta. Potranno votare tutti i cittadini stranieri residenti a Cerveteri da più di 45 giorni. Qualcuno si è domandato, perché le elezioni si tengono proprio ora? Potremmo rispondere semplicemente, e sarebbe la verità, che per fare le cose per bene ci vuole tempo, tempo per pubblicizzare, tempo per spiegare, tempo da dare alle persone che lavorano, che studiano, che hanno una famiglia affinché possano incontrarsi, mettere insieme le idee di tutti e costituire le liste. Si potrebbe dire, in verità, che riuscire a fare tutto questo in pochi mesi è stato un piccolo miracolo, per il quale dobbiamo ringraziare le persone che hanno lavorato volontariamente restando fuori dai riflettori.
Ma forse rispondere solo in questo modo sarebbe troppo riduttivo.
Basta guardarsi intorno, leggere i giornali o andare su Facebook per rendersi conto di quanto l’intolleranza, i pregiudizi, la violenza verbale,e non solo verbale contro le persone straniere, stiano paurosamente aumentando.
Siamo in tempi di crisi, la gente ha paura di perdere quello che ha e se qualcuno, parlando alla pancia delle persone, attribuisce agli immigrati tutti i problemi della società, certamente contribuisce a far crescere i sentimenti negativi verso gli stranieri, che invece per la stragrande maggioranza, col loro lavoro, contribuiscono alla crescita del nostro Paese.
Quindi quale momento migliore, se non questo, per proporre uno strumento d’ integrazione, per dare voce a persone che vivono tra noi anche se provengono da paesi a volte molto lontani e che vogliono sinceramente partecipare alla vita della nostra città e dare il loro contributo?
E’ questo lo spirito col quale domenica si andrà a votare per la consulta dei migranti.