Preso atto dello stato di agitazione proclamato dalla RSU e del sacrosanto diritto di sciopero, sono convinto che debbano tuttavia essere considerati onestamente alcune importanti decisioni, non scontate né obbligate, volte unicamente alla valorizzazione delle risorse umane di questo Comune: l’avvio di seri progetti di formazione per la specializzazione e la crescita professionale, l’attenzione al miglioramento dei luoghi di lavoro, la valorizzazione della professionalità con l’istituto della posizione organizzativa ai meritevoli, che equivale a responsabilità e ad incentivi economici, e, in ultimo ma più importante, l’impegno nei confronti dei tanti lavoratori a tempo determinato per i quali questa Amministrazione ha ottenuto un rinnovo contrattuale sine die che consentisse a quest’ultimi di continuare a prestare servizio senza perdere un solo giorno di lavoro.
L’obiettivo prioritario che ha da sempre mosso ogni decisione sul personale è stato quello di permettere ad ognuno di lavorare nella massima serenità e di ricevere i giusti riconoscimenti ed incentivi per il buon lavoro svolto. Tale sforzo può ovviamente non includere qualcuno, e comprendo i motivi di sconforto di coloro che rimangono esclusi, ma il confronto è necessario proprio a riconoscere eventuali aggiustamenti da porre in essere.
Colgo tuttavia l’occasione per ringraziare uno ad uno per il contributo apportato in questi anni per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione, e di rivolgere a voi gli attestati di stima che ricevo quotidianamente dai cittadini.
Con l’augurio che vogliate tutti accordare una fattiva disponibilità al confronto e al chiarimento sulle criticità che motivano l’agitazione e, soprattutto, con l’obiettivo di guardare ad un condiviso orizzonte futuro, rinnovo il mio invito all’assemblea del prossimo 22 dicembre.”