Servirà a tutelare i bambini del nostro territorio, riconoscendo i criteri più giusti per chi decide di aprire e gestire i Nidi Famiglia. Di certo, ciò non escluderà l’impegno che questa Amministrazione continuerà a mettere nella realizzazione di nuove strutture ricettive per i bambini del Comune di Fiumicino”.
“Nei Nidi Famiglia – dichiara il Presidente della Commissione Servizi Sociali e Scuola Angelo Petrillo – i bambini da 0 a 3 anni possono passare la giornata mentre i genitori sono a lavoro. È un’organizzazione che nasce nel Nord Europa e la città pioniera in Italia è stata Trento, da cui ha origine il nome Tagesmutter, che significa ’mamma di giorno’, ma oggi sono diffusi in tutto il Paese. Anche nel Comune di Fiumicino sono presenti, ma fino ad oggi non è esistito un Regolamento che li disciplinasse e ne stabilisse i requisiti e i criteri per la gestione. Abbiamo dunque voluto istituire le norme per l’apertura e la gestione. Tra i requisiti obbligatori, in mancanza di un titolo di studio specifico, servirà la frequenza di un percorso formativo previsto dalla Regione Lazio e denominato “Operatore domiciliare all’infanzia” (Tagesmutter), oltre ad aver conseguito la certificazione per i corsi di formazione su manovre di disostruzione pediatriche e corsi Haccp per operatori. Nel Regolamento sono stabiliti anche i requisiti necessari per i luoghi che potranno accogliere i Nidi Famiglia, comprese le norme igieniche. Chi aprirà queste strutture dovrà presentare domanda al Comune, secondo le modalità riportate nel suddetto Regolamento, e un progetto educativo che sarà inserito nell’Albo del Comune e sarà a disposizione di tutti gli utenti”.
“Desidero ringraziare il Sindaco e la Commissione Servizi Sociali – aggiunge il Presidente della Commissione Cultura Maurizio Ferreri – per un lavoro durato due anni, che ha reso il Comune di Fiumicino pioniere in materia nella Regione Lazio”.