Il presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace” sorella di Ostilio ed erede dei più di 300 reperti della prima e seconda guerra mondiale affidati a titolo perenne e gratuito alla Città di Aprilia ha così spiegato la sua idea: “Prendendo atto a malincuore che la mostra dovrà essere dismessa dal Meucci auspico che il Comune di Aprilia mantenga l’impegno nel reperire locali nel centro storico della nostra Città, come scritto sulla delibera di accettazione dei materiali (delibera n.163 del 12 giugno 2012). La volontà dei miei genitori era quella che la collezione di Ostilio venisse valorizzata in un museo nel centro di Aprilia, facilmente fruibile dalla cittadinanza e da turisti e farò il possibile per realizzare il loro desiderio, che ovviamente è anche il mio. Creare un Museo della Città nel cuore di Aprilia è un punto di partenza, un investimento per per le future generazioni, realizzando non più a parole, ma con i fatti il concetto universalmente condiviso di centro storico quale luogo di riferimento dell’identità storica e culturale della Città. In generale i centri storici delle città italiane sembrano destinati ad un irreversibile declino economico e culturale, quasi a soccombere vittime dei grandi centri commerciali delle periferie; la crisi delle attività commerciali nel centro è specchio di queste difficoltà. Nello specifico Aprilia, a causa della guerra e dell’opera di distruzione della maggior parte degli edifici di fondazione soffre da sempre di una crisi di identità. Occorre adoperarsi per una sua rinascita, cercando in tale rigenerazione che il centro riacquisti quel magnetismo che per vari motivi nel corso degli anni ha perso, poiché è soprattutto il centro di Aprilia che deve rimanere fulcro di aggregazione sociale. Questo è l’arduo compito dei nostri amministratori da portare a termine con il massimo impegno e senza risparmio di risorse se amano davvero la nostra Città. Conto sul sostegno dei commercianti, delle Associazioni, dei comitati di quartiere e dei cittadini di Aprilia. Da qualche giorno ho aperto una pagina Facebook dedicata e sto organizzando una raccolta di firme di adesione al progetto. Sono certa che l’Amministrazione Comunale non si mostrerà insensibile a tale richiesta. Spero nel massimo supporto dei mezzi di informazione nel realizzare questa iniziativa a favore della collettività apriliana. Facciamo in modo che la memoria della nostra città non si perda nelle nuove generazioni e che la tragedia della guerra sia monito per impegnarci a costruire un futuro di pace.”
APRILIA, BONACINI CHIEDE RACCOLTA FIRME PER IL MUSEO “UN RICORDO PER LA PACE”
