Sempre più Comuni del Lazio stanno investendo in questo senso, affidando a sistemi di videosorveglianza il controllo del territorio, in risposta alle sempre più frequenti condotte illecite come vandalismo ed abbandono indiscriminato di rifiuti su strada. Negli ultimi giorni il Comune di Pomezia ha diffuso un video nel quale è stato immortalato un cittadino intento ad abbandonare rifiuti in zona Campo Jemini. Un caso che l’amministrazione pometina ha elevato ad esempio per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza: “Sono 110 le telecamere installate sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Fabio Fucci, ” strumento che si va ad aggiungere ai controlli costanti della Polizia Locale e degli Uffici comunali sulla raccolta porta a porta.” Il messaggio è chiaro: chi sbaglia sarà individuato e multato, esattamente come accaduto alla persona ritratta nel video. Anche ad Anzio è in dirittura d’arrivo l’installazione di diciotto fototrappole finalizzate al controllo per il corretto conferimento dei rifiuti.
“Le varie foto scattate dai sofisticati macchinari – afferma l’Assessore alle Politiche Ambientali e Sanitarie, Patrizio Placidi – vengono inviate in automatico agli uffici comunali dell’ambiente e della polizia locale. In caso di infrazioni sono previste sanzioni fino a 400 euro, con la possibile aggravante penale in base alla tipologia di rifiuto illecitamente smaltito”.
E il supporto dei sistemi di videosorveglianza si è fatto necessario anche ad Aprilia, dove negli ultimi tempi si è scatenata una vera e propria escalation di auto incendiate o danneggiate da vandali, che approfittano della notte per rompere vetri, forare pneumatici e trafugare oggetti. Nelle zone già interessate ed in quelle considerate a rischio “il sostegno degli occhi elettronici sarà intensificato”, ha dichiarato il sindaco di Aprilia Antonio Terra, con particolare attenzione ai sistemi di rilevamento dei numeri di targa. “È necessaria però anche la collaborazione dei cittadini” ha osservato il sindaco, che a volte preferiscono non denunciare anche quando direttamente danneggiati.