Attraverso la candidatura, approvata con delibera di giunta, la città si candida all’eccesso ai fondi regionali che ammontano, complessivamente, a 300 mila euro. Aprilia presenterà la sua proposta progettuale, predisposta dal Servizio Politiche Giovanili in collaborazione con il Centro Specialistico di Pedagogia Clinica di Aprilia, denominata “Non crescere bulli ma persone”. I progetti che gli enti comunali possono presentare, per l’ottenimento di un finanziamento pari a 10 mila euro, riguardano la promozione di iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo sui temi del rispetto delle diversità, dell’educazione alla legalità e all’uso consapevole di internet. Saranno ritenuti ammissibili e finanziabili progetti che prevedono l’organizzazione di corsi di formazione per il personale scolastico o gli educatori in generale, programmi di assistenza rivolti ai genitori, progetti di rete che promuovano collaborazioni permanenti tra le Prefetture, le forze dell’ordine, le Asl e gli enti locali, non in ultimo percorsi di sostegno in favore dei minori vittime, autori o spettatori di atti di bullismo. L’iniziativa è in linea con quanto dimostrato dalla comunità scolastica lo scorso 7 febbraio, con le diverse manifestazioni messe in campo dagli istituti comprensivi nell’ambito della prima giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo promossa dal Miur sotto l’insegna simbolica del nodo blu.