Chi l’ha conosciuta la ricorda come una bella ragazza, solare e piena di vita. Secondo indiscrezioni le perquisizioni di rito sarebbero state effettuate nelle ore successive al rinvenimento del cadavere, ma niente al momento lascerebbe pensare a una morte legata ad esempio all’uso di sostanze stupefacenti. Niente di niente, solo un decesso sopraggiunto al termine di una serata piacevole, trascorsa in compagnia di amici. Qualche drink, quattro chiacchiere e tanto divertimento, poi la donna è rientrata a casa e si è messa a dormire. Un sonno dal quale non si è più svegliata. Solo l’esame autoptico potrebbe chiarire dettagliatamente le cause della morte, ma non è detto che venga disposto, se non altro perché mancherebbero proprio le motivazioni oggettive in grado di insospettire gli inquirenti e convincere contestualmente la magistratura che dietro quella morte possa effettivamente nascondersi qualcosa di anomalo. Non è escluso che nelle prossime ore l’Autorità giudiziaria possa decidere di riconsegnare la salma alla famiglia, per consentire alla giovane donna ladispolana di avere una degna sepoltura. Al momento per quella morte non risulerebbero indagati. Un dramma insomma, che solo per un caso si è consumato a Civitavecchia, lontano dalla famiglia della quarantenne, ospite lo scorso fine settimana di un amico che non ha potuto fare nulla per salvarla.