“Si fa presente – si legge infatti in una nota del Dirigente – che la competenza comunale in materia di demanio marittimo è limitata alla gestione in sub-delega regionale delle attività turistico-ricreative e all’esazione dei canoni erariali in nome e per conto dell’Amministrazione Finanziaria statale e della Regione, mentre la delega alla disciplina dell’arenile demaniale compete alla Regione Lazio, con delega conferita dalla Legge 14/1999 […] L’Area Regionale Difesa della costa, effettivamente competente in materia per il caso in esame, ha inviato sul posto tre Tecnici, che si sono riservati di riferire in Regione e comunicare le iniziative che la Regione intende adottare. Questo Ufficio, inoltre, su istanza del competente concessionario demaniale marittimo, ha autorizzato un intervento a cura e spese dei privati per la posa in opera di sacchetti di sabbia e componenti prefabbricati amovibili, allo scopo di scongiurare nell’immediato ulteriori possibili danni ai beni immobili privati prospicienti l’area demaniale colpita dalle mareggiate. Si è tuttavia costatato che i privati, oltre ai materiali autorizzati, stanno riversando sull’arenile enormi quantità di materiali edili, probabilmente di risulta, che hanno originato in realtà una vera e propria discarica a cielo aperto, di fatto inefficace alla protezione dei luoghi, ed invece estremamente dannosa per l’ambiente. In realtà, come già realizzato alcuni anni orsono in corrispondenza di un altro lungo tratto di arenile demaniale di Torvaianica (400 metri di fronte mare con una scarpa verticale sabbiosa di 4 metri di altezza), attraverso l’azione della Regione, l’intervento protettivo risolutivo deve essere condotto, conformemente alle norme ambientali, con la posa in opera di materiali naturali a ridosso della scarpata sabbiosa venutasi a creare, quali scogli in basalto ricoperti di sabbia”.
“Si tratta di lavori che comportano un ingente impegno economico – spiega il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – che abbiamo richiesto di eseguire o di finanziare alla Regione Lazio, ente responsabile del demanio. Siamo in attesa della risposta che speriamo sia positiva per garantire ai proprietari la sicurezza dei propri edifici. Nel frattempo invito i cittadini ad evitare di riversare materiali edili sulla costa e a rispettare l’ordinanza emessa dal dirigente che vieta il passaggio per l’incolumità pubblica”.