L’opera è ferma da anni e le cittadine rutule si sono riunite per chiedere nuovamente risposte al comune e alla Asl. Il nuovo polo sanitario a Tor San Lorenzo, ospiterà il servizio prelievi, la specialistica ambulatoriale e il consultorio. C’è intenzione – scrivono dal Comune di Ardea – di lavorare puntando anche all’attività diagnostica e all’implementazione della specialistica che riguarda le fragilità (come gli anziani, i malati cardiovascolari e chi soffre di diabete). Questa una prima assicurazione arrivata dai responsabili del distretto 4 della Asl Roma 6 che sono stati presenti oggi a una manifestazione, davanti alla struttura del polo, organizzata dell’associazione Mafalda e a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Ardea Luca Di Fiori e l’assessore alle Politiche sociali Riccardo Iotti. “L’associazione Mafalda si batte da 20 anni per maggiori servizi sanitari: abbiamo bisogno di sapere quando finiranno i lavori di questo centro”. La risposta è stata data dalla Asl: attualmente sono in corso lavori di adeguamento della struttura, per preparare direttamente all’accoglienza del pubblico, e che termineranno il prossimo 28 aprile. “Questa struttura era un vecchio depuratore mai messo in funzione, tanto che era stato messo sotto l’occhio della Corte dei conti – ha spiegato il sindaco Di Fiori – Ora abbiamo restituito questa struttura alla città. Dalla nascita del Comune, Ardea non aveva mai avuto una propria struttura sanitaria definita. Ora vediamo tutti quale sia lo stato di avanzamento delle attività. Tra noi e la Asl c’è ora una profonda collaborazione proprio per cercare di eliminare un divario che la zona del mare ha, quanto a servizi, rispetto ai Comuni dei Castelli Romani. L’impegno è massimo. Mi auguro che la direzione sanitaria voglia presto implementare il polo di via dei Tassi, dando agli ardeatini ciò che giustamente spetta loro. Tra qualche mese si potrà inaugurare il Centro diurno per malati di Alzheimer. La prossima settimana il Consiglio comunale si pronuncerà per la realizzazione di un Centro sanitario specializzato in ortopedia e riabilitazione. Nonostante non sia una competenza diretta del Comune, la sanità è stata per noi tra le attività prioritarie. Lo preciso, visto che a differenza di altri Comuni, che hanno visto finanziamenti regionali, il nuovo polo della Asl lo abbiamo realizzato tutto noi, con nostre risorse”. “Il nostro è stato un lavoro con la Asl per implementare i servizi sanitari – ha aggiunto Riccardo Iotti – Abbiamo recuperato una struttura per aprirla alla città. Ricordiamo tutti quanti mesi, anni, sono stati spesi per accordarci, definire, e concludere i lavori. Ora siamo qui per dimostrare che l’attenzione non è mai mancata”.