Il moroso incolpevole e` quell’inquilino che si trova in situazione di impossibilita` a pagare l’affitto per la perdita o la consistente riduzione della capacita` reddituale della famiglia, dovuta a diversi motivi come ad esempio la perdita del lavoro per licenziamento, gli accordi aziendali o sindacali con una consistente riduzione dell’orario di lavoro, la cassa integrazione ordinaria o straordinaria, il mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, le cessazioni di attivita` libero-professionali o di imprese derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente, la malattia grave, l’infortunio o il decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessita` dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali. La perdita o la consistente riduzione della capacita` reddituale deve essere successiva alla stipula del contratto di affitto ed essere condizione che produce la morosità e si verifica quando il rapporto canone/reddito raggiunge un’incidenza superiore al 30%. L’entità dei contributi arriva fino a un massimo di 12mila euro. Le istanze – con gli ulteriori dettagli per la partecipazione sono scaricabili dal sito ardea.gov.it o presso l’ufficio servizi sociali di via Catilina.