“Sono molto soddisfatto per alcuni aspetti e meno per altri. Dal punto di vista del calcio giocato, la squadra non ha nulla da rimproverarsi. Qualche rammarico, semmai, lo si deve avere nell’ambito extra-calcistico. Siamo stati costretti ad affrontare alcune partite con un organico risicato a causa di infortuni o decisioni disciplinari. Questi problemi, ci hanno costretto ad affrontare sfide importanti senza poter contare su tutta la nostra rosa. Non ho rimpianti a riguardo, la politica societaria è chiara ed il comportamento, così come il rispetto e l’educazione, vengono prima di tutto il resto. In primis, il calcio deve insegnare”. Il tecnico guarda poi al futuro: “Difficile poterlo dire oggi. A fine stagione ci metteremo intorno a un tavolo e, insieme alla dirigenza, decideremo il da farsi. Per quanto mi riguarda, il mio augurio è quello di continuare a lavorare su questa panchina, perché mi sono trovato benissimo, e condivido in pieno le politiche della società”.