A presiedere la riunione Nicola Zingaretti, presenti il direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda, il direttore generale dell’Arpa Lazio Marco Lupo, l’assessore regionale all’Agricoltura Carlo Hausmann e l’assessore all’Ambiente Mauro Buschini.
Nello specifico i rappresentanti dell’Arpa Lazio hanno riferito che sono in atto, sin dal momento dell’evento, i monitoraggi inerenti la parte ambientale. Le prime analisi sui campioni prelevati, in prossimità dell’incendio, evidenziano valori di Pm10 superiori ai limiti ma con una rapida tendenza alla diminuzione. Le ulteriori determinazioni relative a IPA, diossine e amianto sono in corso e saranno rese disponibili appena completate le fasi analitiche. L’Agenzia ha provveduto inoltre ad elaborare un’modello di ricaduta’ degli inquinamenti per individuare le aree più critiche su cui concentrare le ulteriori azioni di monitoraggio che saranno messe in atto sia sulle matrici ambientali che sulle matrici alimentari.
Come misura precauzionale la Asl Roma 6, ha inviato nella giornata di sabato, ai Sindaci di Ardea e Pomezia, una nota come misura precauzionale per ridurre la diffusione di prodotti alimentari e agricoli provenienti dall’area interessata.
Per quanto concerne l’agricoltura, l’assessore Hausmann ha chiarito che non ci sono contaminazioni in atto. La Regione Lazio, con Asl Roma 6 e Arpa Lazio, ha messo in atto un vasto piano di monitoraggio, con campionamento e analisi, che sarà ripetuto e rispettato anche nei prossimi mesi al fine di tenere sotto controllo l’intera area ed eventualmente rilevare contaminazioni di qualsiasi tipo”.