“I residenti possono finalmente rientrare nelle loro case – spiega il Primo Cittadino – I dati forniti da Asl e Arpa Lazio mostrano assenza di fibre di amianto nell’aria e una progressiva diminuzione di tutti i livelli degli inquinanti rilevati, oltre a risultati sotto i limiti previsti relativi alla presenza di diossine nel suolo entro i 100 metri dall’incendio. Raccomandiamo ai residenti, come da indicazioni Asl, il lavaggio esclusivamente con acqua delle superfici esterne ed oggetto di accumulo di polveri e la sostituzione/manutenzione dei filtri di impianti di condizionamento o areazione forzata e lavaggio delle condotte”.
Rimangono in vigore le seguenti prescrizioni:
1) Il divieto nel raggio di Km. 5 dal luogo dell’evento:
– della raccolta, della vendita e del consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati;
– del pascolo degli animali;
– dell’utilizzo di foraggi per alimentazione animale provenienti dall’area interessata ed eventualmente esposti alla ricaduta da combustione; e di provvedere al mantenimento degli animali da cortile al chiuso, evitando il razzolamento;
2) l’accurato lavaggio in acqua corrente e potabile dei prodotti ortofrutticoli derivanti dalla coltivazione nei terreni posti al di fuori della predetta area ma in zone immediatamente prospicienti