Roma – Con pochi euro, il suo profumo e la scheda scolastica della terza media, con il massimo dei voti, si è allontanata per andare al centro commerciale. Nel frattempo ha inviato un messaggio alle amiche contenente uno strano saluto. Loro lo hanno girato immediatamente a sua madre che invano ha provato a contattarla ma il suo cellulare era sempre spento. A quel punto i genitori hanno deciso di rivolgersi alla Polizia sporgendo denuncia per scomparsa. E così, nell’arco di 24 ore, la Questura di Roma ha messo in campo uomini e strategie volte al rintraccio della ragazzina, attivando immediatamente il piano provinciale per le persone scomparse. Anche con la preziosa collaborazione di genitori e compagne della giovane, che hanno fornito ulteriori informazioni, i poliziotti hanno potuto ricostruire la vita della ragazzina, che tra varie situazioni è risultata essere coinvolta in una relazione sentimentale a distanza, con un coetaneo residente a Udine. Di estrema utilità si sono dimostrate le utenze telefoniche successivamente individuate, estrapolate dal suo telefonino, tra le quali il numero del giovane fidanzatino. Grazie al cosiddetto “positioning” del telefono, si è potuti risalire alle generalità ed indirizzo del ragazzo, ed interessare la Questura di Udine per un immediato intervento di una pattuglia della volante presso quell’indirizzo. L’efficacia e la sinergia delle operazioni condotte, grazie al coordinamento di tutti gli Uffici coinvolti, ha consentito di concludere positivamente l’attività di ricerca, dando finalmente ai genitori la notizia del ritrovamento della figlia.