Civitavecchia – Sarebbe dovuto iniziare ufficialmente mercoledì il programma di eventi estivi – discusso e contestato – tra viale Garibaldi e la Marina. Ma ad oggi il nulla. Nessun rinvio ufficiale, nessuna comunicazione ai cittadini che, già al momento della presentazione del calendario, avevano storto il naso definendolo più un insieme di iniziative senza alcun collegamento l’una con l’altra, piuttosto che un vero cartellone di eventi, in grado di scaldare le serate civitavecchiesi. E questo nonostante l’entusiasmo dell’assessore Enzo D’Antò, che aveva annunciato anche l’arrivo di artisti di alto livello; si era soltanto in attesa di conferma.
Al momento l’unico dato ufficiale è che non è iniziato nulla. «Mercoledì mattina – ha raccontato un operatore – avremmo dovuto allestire il mercatino a viale Garibaldi, ma siamo stati contattati martedì sera alle 23: tutto rimandato forse a venerdì per problemi burocratici». Una cinquantina di operatori che, tra l’altro, hanno già versato una settimana di anticipo alla ditta incaricata dell’organizzazione. «Non ci sarebbero le firme e le autorizzazioni ancora – hanno aggiunto – e tra l’altro, non senza difficoltà, ci siamo anche assegnati le postazioni da soli. Siamo andati al Pincio a chiedere chiarimenti, ma non siamo stati ricevuti da assessore o dirigente. Ci è stato confermato però che ci sono stati degli ostacoli dovuti a tempi stretti e al fatto che una ditta si sarebbe ritirata. Ci siamo quindi chiesti perché non sia stata affidata di nuovo l’organizzazione alla società dello scorso anno, sentendoci rispondere che non aveva partecipato al bando».
In effetti, come confermato da Christian Viola, che dal 2012 è impegnato in queste iniziative, la Publiworld non ha partecipato al primo bando, anche se aveva già presentato un progetto per l’estate a marzo. «Non siamo riusciti a partecipare per i tempi stretti – ha spiegato – ma abbiamo presentato il progetto rispondendo alla manifestazione di interesse; in quel caso non siamo stati presi in considerazione. E non siamo stati invitati poi al bando per l’allestimento tramite Mepa. Gli scorsi anni abbiamo operato a costo zero per il Pincio; quest’anno c’erano a disposizione almeno 35mila euro».
Il risultato? Scarsa programmazione, tempi che sono stati calcolati male, problemi burocratici e difficoltà a comporre il cartellone estivo. Forse oggi potrebbe essere allestito il mercatino, mentre da domenica inizieranno le serate, con ‘‘Aspettando il Palio’’ – che sarebbe dovuto partire mercoledì sera – che recupererà i quattro giorni persi.