TURISMO: MARGHERITA TASSITANO CI SPIEGA IL SUO PUNTO DI VISTA “TANTI SONO STATI I PROCLAMI MA POCHI GLI INDOTTI PER LA CITTÀ”

Il tema del turismo da sempre è argomento di campagna elettorale a Cerveteri. Anche Margherita Tassitano, candidata Sindaca per Patto Civico per Cerveteri, sciorina i suoi punti programmatici e le sue opinioni su un argomento così tanto caro alla città etrusca. La abbiamo raggiunta telefonicamente, e ci ha spiegato il suo punto di vista. Tassitano, da un punto di vista turistico qual è la situazione di Cerveteri? “Abbiamo un patrimonio archeologico, enogastronomico e naturalistico. Eppure ad oggi non siamo stati capaci di trasformarli in una risorsa per Cerveteri . Non mi vengano a dire il contrario o a elencare numeri che non rispecchiano la realtà. Di fatto questa è una città che del turismo ne ha fatto solo chiacchiere da bar. L’amministrazione Pascucci non ha prodotto nulla. In termini di numeri si è registrato qualche lieve aumento, ma stiamo parlando di cifre insignificanti rispetto al programma elettorale del 2012 ed a quello che si sarebbe potuto fare. Cerveteri non riesce a conquistare il turismo crocieristico . I turisti che sbarcano a Civitavecchia visitano città , a parte Roma, quali Orvieto, Tuscania, Tarquinia e Viterbo e non si è stati capaci di attrarli, visto che distiamo a soli venti muniti da Civitavecchia . Non è stato fatto nulla per catturare il turismo interno, pur avendo dei collegamenti stradali e ferroviari strategici. Cerveteri è facilmente raggiungibile , abbiamo strade e autostrade che portano in ogni punto d’Italia. A solo un’ ora di treno o macchina siamo in Toscana, altrettanto in Umbria, e in poco tempo anche nel centro sud. Allora mi chiedo: Come mai in questi 5 anni di governo l’amministrazione ha pensato ad autocelebrarsi e non a creare un indotto per la città?”. In che senso ‘non è riuscita a creare un indotto per la città’? Ci spiega meglio? “Mi rattrista e nello stesso momento fa arrabbiare, pensare che Cerveteri sia una delle poche città a nord di Roma a non avere un albergo. Come si può parlare di turismo. Noi dobbiamo sfruttare quello che abbiamo, trasformando i beni materiali e immateriali in risorse. Servono delle iniziative strategiche , pensando che siamo dotati di strade, autostrade, mezzi in superficie, aeroporto e porto e soprattutto un’accoglienza seria, composta da servizi che oggi mancano , indispensabili per catturare i visitatori. Tutto questo l’amministrazione Pascucci non mi sembra lo abbia fatto, anzi il trascurare questa risorsa sta trascinando alla deriva quello che deve diventare un settore strategico. Il turismo deve stare al centro del rilancio economico ed occupazionale di tutto il nostro territorio. Dovrà essere il nucleo intorno al quale costruire la nuova città anche dal punto di vista urbanistico”. Dove bisognerebbe migliorare secondo lei? “Un’altra domanda che mi faccio da tempo è: perchè l’Amministrazione non monitora e partecipa ai bandi europei che ci riguardano e che riguardano in particolare l’uso sostenibile del territorio? Solo per enunciarne qualcuno: il bando per la valorizzazione e promozione turistica dei Borghi del Lazio scaduto il 21 Febbraio 2017; il 31 Marzo scadrà il Bando Best Practice che costituirà la base per la creazione del Transfer network (bando che uscirà in Settembre 2017) riguardante appunto: integrazione dei migranti e dei rifugiati, qualità dell’aria, povertà urbana, alloggi, economia circolare, posti di lavoro e competenze professionali nell’economia locale, adattamento ai cambiamenti climatici, transizione energetica, uso sostenibile del territorio e soluzioni fondate sulla natura, mobilità urbana, transizione digitale, appalti pubblici innovativi e responsabili; il 14 Aprile scadrà il Bando Urban Innovative Actions (UIA) riguardante: Economia circolare; Integrazione di migranti e rifugiati; Mobilità Urbana sostenibile. Quanti soldi europei hanno perso e continuano a perdere!” In merito all’uscita di Terra Libera dalla vostra coalizione cosa ci dice? “Prendiamo atto di questa scelta, anche se la comprendiamo con difficoltà. Continueremo con la nostra campagna portando avanti le nostre idee. Siamo convinti che la moderazione sia una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un’alternativa e che il coraggio sia quello che ci vuole per sedersi ad ascoltare. Ecco perchè continueremo a girare per il territorio e a parlare con i cittadini di Cerveteri per la ricerca delle soluzioni ai problemi”.