Aprilia – Il consiglio comunale ha approvato la Carta dei Servizi Sociali, atto che garantirà pari diritti, equità e trasparenza nell’accesso ai servizi sociali cittadini; imparzialità nell’erogazione degli stessi ; partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica.
La Carta mette innanzitutto a disposizione una visione completa di quelle che sono le politiche sociali a sostegno delle fasce più deboli della popolazione nel comune di Aprilia:
Punto Unico di Accesso (PUA) per quanto concerne il servizio di Segretariato Sociale;
Pronto Intervento Sociale (PIS) per donne in difficoltà o vittime di violenza;
Servizio Sociale professionale garantito da assistenti, psicologi, mediatori familiari ed educatori;
Servizi Residenziali per minori; Assistenza Domiciliare Integrata; erogazione di contributi economici alle famiglie bisognose ed in condizione di fragilità;
Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate;
Servizio Civico Comunale;
Assegno di Maternità;
eAssegno al nucleo familiare con tre minori; Interventi in favore dei laziali emigrati all’estero e dei cittadini per spese funerarie.
Rientrano nella Carta dei Servizi anche i Centri Sociali per la Terza Età, la compartecipazione alla spesa sociale per accedere alle residenze sanitarie assistenziali (RSA), i servizi di telesoccorso e teleassistenza, ed infine le attività della Casa Famiglia “Casa dei Lillà” e del Centro del Sollievo “Gaspare Bruschini”.
La Carta dei Servizi sarà presentata ufficialmente alla cittadinanza durante l’Open Day del Sociale, evento che si terrà questa sera in Piazza Roma dalle ore 18 fino a giovedì 27 luglio.
“L’Amministrazione ringrazia tutti gli addetti ai lavori dei Servizi Sociali del Comune di Aprilia – commentano il Sindaco Antonio Terra e l’Assessora Eva Torselli – per l’impegno, la pazienza e la comprensione dimostrati nel loro quotidiano intervenire anche in situazioni difficili. L’impegno di governo è volto a garantire un dignitoso livello di qualità di vita ad un numero crescente di soggetti portatori di diritti. Abbiamo sperimentato un nuovo modello di governance che ha portato la persona al centro dei rapporti istituzionali, costruendo così un sistema di servizi sociali aderente alla realtà cittadina, in grado di modellarsi e trasformarsi continuamente grazie alla collaborazione attenta del cittadino-utente. L’auspicio è che la Carta dei Servizi possa rappresentare una guida ai servizi di una Città che mette al primo posto le persone, le famiglie, i giovani, gli anziani, con le loro storie e i loro bisogni”.