Civitavecchia – Oggi più che mai serve concretezza. Per non disperdere il lavoro fatto il questi anni, l’impegno profuso. Per non gettare via le speranze riposte in questa struttura. Si cerca di accelerare per la realizzazione dell’hospice oncologico. E questo è quanto stato ribadito nel corso della nuova riunione del tavolo di coordinamento che si è svolto nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. L’obiettivo di tutti è rispettare i tempi. Si è entrati infatti nella fase decisiva, quella relativa alla futura gestione della struttura sanitaria ospitata sulla Braccianese Claudia, al posto della ex casa cantoniera. Ad oggi sono quattro i passi da compiere. L’approvazione del contratto, il verbale di consegna provvisoria tra a Città Metropolitana e la Asl Rm4 in attesa del collaudo, l’istanza al comune di Civitavecchia per l’apertura della struttura e, a collaudo eseguito, la stessa istanza presentata alla Regione Lazio.
Presente all’incontro, come delegato della Città Metropolitana, il consigliere Matteo Manunta, il quale ha garantito massimo impegno per accelerare i tempi da parte dell’ente. Tanto che già in questi giorni si potrà procedere al contratto e al verbale di consegna provvisoria. Massima disponibilità ed impegno garantiti anche da parte della Regione Lazio, ovviamente, per voce del consigliere Gino De Paolis che ha seguito la realizzazione dell’hospice dai primi passi mossi. Una volta completato l’iter, si potrà quindi procedere con le assunzioni del personale necessario.
Il tavolo è stato quindi aggiornato all’11 settembre prossimo, con il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia che ha invitato tutti al senso di responsabilità proprio per stringere i tempi e rispettare quanto disposto, per dare finalmente vita a questa importante realtà.
Civitavecchia, hospice oncologico: è il momento della concretezza
