venerdì, Dicembre 27, 2024

Regione Lazio, isole ecologiche e compostaggio: presentati due nuovi bandi di finanziamento

Regione Lazio – Sono stati presentati nei giorni scorsi due nuovi bandi regionali, dedicati ai comuni, e volti al finanziamento di isole ecologiche e compostaggio. Con questi fondi la Regione intende dare sostegno allo sviluppo di un sistema moderno e a km zero. I due bandi hanno un importo complessivo di 57,6 mln di euro e saranno destinati alla realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche e alle misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio, da finanziare rispettivamente con 21,7 milioni e 35,9 milioni. I comuni dovranno quindi presentare progetti di impianti non impattanti su territorio e ambiente e indirizzavi verso la realizzazione di reti locali con chiusura del ciclo rifiuti per poter accedere ai due bandi. Attraverso queste prassi si stima che i comuni potrebbero arrivare a ridurre la tassa sui rifiuti fino al 15%. Proprio in questa direzione vanno gli investimenti regionali degli ultimi anni, come ad esempio i 104 milioni di euro investiti per il piano triennale 2014-2016 destinato alla raccolta differenziata, di cui 41 milioni solo per Roma Capitale. Alla data attuale sono circa 230 i comuni della regione che fanno raccolta differenziata porta a porta raddoppiando il dato al 18% nel 2013 e portandolo al 41% del 2016. L’obiettivo rimane al momento il superamento del 50%, anche grazie a nuovi investimenti sulla differenziata, per 80mln.
“Oggi abbiamo lanciato una grande sfida insieme a tutti i sindaci della nostra regione Lazio: rientrare nel vivo della svolta green nella gestione dei rifiuti- ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti – partono circa 60 milioni di euro di finanziamento per una nuova idea di compostaggio. I cittadini nei comuni potranno conferire direttamente l’umido per poi vedere e trovare materiale utilizzabile dopo alcuni giorni. Quindi, salta totalmente un ciclo di rifiuti, e un incombenza che era quella della gestione, prima dell’umido, che invece ora diventa a Km zero, sotto casa con risparmio di costi e una riduzione possibile della Tari fino al 15%, perché il lavoro che prima veniva fatto pagandola, lo fa direttamente questo impianto. È una svolta rivoluzionaria che noi applicheremo con altre grandi innovazioni.”
“La tariffa puntuale è arrivata. Questo è il modo migliore per iniziare ad applicarla- ha aggiunto poi l’Assessore all’Ambiente Mauro Buschini – l’idea è incentivare i cittadini che meglio fanno la differenziata, ma per farlo abbiamo bisogno di organizzare al meglio i Comuni. Noi finanziamo le isole ecologiche dopo si possono mettere le compostiere di comunità o le macchine che raccolgono la plastica, dove i cittadini possono andare personalmente a conferire i rifiuti, con un badge. Oppure nei Comuni che vorranno continuare con il porta a porta ’classico’, la società che lo gestisce potrà conferire l’umido dentro la compostiera e ci sarà comunque un risparmio sul trasporto.”

Redazione
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