La mostra Egizi Etruschi sta ottenendo un grande successo. Dal 14 giugno – giorno della sua inaugurazione – al 14 agosto sono state registrate oltre 1.500 presenze. La mostra, curata dalla Soprintendente Alfonsina Russo,dal funzionario Simona Carosi e dal direttore scientifico della Fondazione Vulci Carlo Casi, e realizzata grazie al sostegno del Comune di Montalto di Castro e della Regione Lazio, è aperta al pubblico presso il Complesso monumentale San Sisto fino al 30 settembre 2017.
Nasce dall’opportunità di accostare produzioni e ideologie che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo di due tra le più grandi civiltà del Mediterraneo, un mare che nell’antichità ha sempre favorito gli scambi e l’incontro di culture, che, sia pure nella loro eterogeneità, possiamo definire mediterranee. Sono esposti preziosi oggetti egizi trovati a Vulci risalenti alVIII-VII secolo a.C. e al III secolo a.C, messi a confronto con i reperti di Eugene Berman, pittore, illustratore e scenografo russo, ma anche collezionista d’arte; reperti che acquistò durante i suoi viaggi in Egitto tra il 1964 e il 1965 ed essendosi stabilito a Roma, nel 1972, alla sua morte, donò, insieme al resto della collezione, allo Stato Italiano e per esso alla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria meridionale. Altre testimonianze della cultura egizia provengono dal Polo Museale della Toscana-Sezione Egizia del Museo Archeologico di Firenze, che ha accolto subito la proposta di esposizione. Infine, un cenno alla Tomba dello Scarabeo dorato trovata a Vulci nel 2016. Il corredo funerario è stato rinvenuto nell’ambito dell’attività di contrasto agli scavi clandestini che quotidianamente impegnano il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale insieme alla Soprintendenza. Apertura mostra: nel mese di agosto dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 22; a settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Lunedì giorno di chiusura. (seapress)