Si è chiusa domenica 27 agosto la tre giorni all’insegna della musica undeground sul palco di Rock ‘N’ Agro, manifestazione andata in scena in piazza Ungheria a Torvaianica. Il progetto è nato da un’idea di Evangelos Voutos e Davide Agostini, che supportati dalla Pro Loco Città di Pomezia e dal Comune stesso hanno portato all’attenzione delle centinaia di spettatori intervenuti 13 artisti in 36 ore. Oltre 40 musicisti, suddivisi in serate a tema e presentati da Alessandro Introcaso e Valentina Pacchiele, hanno suonato sotto le stelle di questo scorcio di fine estate 2017. Venerdì, con canzoni inedite, si sono esibiti Andrea Leandri, Simone Sabatino, Bez Yorke, DuraMadre e il beniamino di casa Emilio Stella. La serata di apertura ha regalato tanti spunti e un’offerta musicale variegata: chitarra acustica e voce, un suono folk rock statunitense, musica elettronica, rock alternativo e l’immancabile canzone popolare che bene si intreccia con le storie di vita quotidiana che ogni giorno ascoltiamo. Il sabato, invece, la scelta degli organizzatori ha portato sul palco di Torvaianica tre Cover Band: ad aprire le danze i Joystick, che hanno fatto rivivere il finale degli anni settanta con le tipiche sonorità punk dei Sex Pistols. Successivamente, con i Linea d’Ombra, il rock italiano di Luciano Ligabue ha fatto cantare i presenti, che si sono poi divertiti grazie alla performance avvolgente ed entusiasmante dei Tubadu, capaci di rivisitare in chiave caraibica e giamaicana molti successi della musica italiana ed internazionale. La giornata che ha di fatto chiuso la manifestazione è stata invece dedicata al tema intrattenimento: con Mauro Tiberi il rock si è fuso all’ironia e alla quotidianità. Con Rosso Petrolio invece l’atmosfera si è fatta improvvisamente più intima, grazie alla fusione dei suoni della chitarra acustica accompagnata da una voce profonda e da testi assolutamente attuali. A far scaldare la piazza ci hanno pensato i 25cl, rivisitando in chiave rock le canzoni dei cartoni animati e dei telefilm degli anni 80 e 90. Comicità, reggae, ska e un pizzico di rock si sono mescolati invece nella splendida esibizione dei The Mentos, che, vestiti da supereroi, hanno regalato ai presenti la loro proverbiale allegria e simpatia. Gli ultimi ad esibirsi sono stati i Madafunk, gruppo che suona un funk rock moderno e vivace. Questi giovani musicisti hanno già calcato palchi importanti, accompagnando artisti celebri nel mondo della musica underground e non solo. Rock ‘N’ Agro, come sottolineato da Voutos e Agostini e come più volte dichiarato anche da Mario Guarino, segretario della Pro Loco Città di Pomezia, ha ampiamente raggiunto il suo obiettivo: dare la possibilità di far conoscere realtà musicali che trovano poco spazio nelle emittenti radio televisive ma che riscontrano molto successo nei club romani e nelle fanzine/webzine di tutta Italia. Il tutto per infondere a Pomezia un carattere alternativo e una sferzata verso l’underground musicale e della cultura della condivisione. Rock ‘N’ Agro ha brillato dunque per organizzazione, qualità del suono e professionalità degli artisti che vi hanno preso parte; un gran successo per una manifestazione che potrebbe tornare, sempre più grande, anno dopo anno.
Torvaianica: musica inedita, cover band e intrattenimento sul palco di Rock ‘N’ Agro
