Nuovo importante accordo per SCF Italia, siglato con FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e relativo alla diffusione di musica registrata presso i pubblici esercizi. L’intesa determina una fondamentale semplificazione per gli esercizi coinvolti, uniformando i criteri per il calcolo delle tariffe SCF per i diritti connessi a quelle SIAE per il diritto d’autore e aggiungendo la possibilità di attivare o rinnovare gli abbonamenti perla musica d’ambiente tramite il “Portale Musica d’Ambiente”. Gli esercenti che decideranno quindi di diffondere musica d’ambiente tutelata SCF presso le proprie strutture, potranno provvedere in un’unica soluzione al versamento dei compensi SCF e SIAE, in pochi click e con una procedura semplificata. La possibilità di attingere ad un repertorio musicale estremamente vasto e di qualità potendo scegliere il genere e i brani più adatti al proprio locale, determina sicuramente un fattore di attenzione e cura verso la propria clientela. Enzo Mazza, Presidente SCF ha quindi commentato: “Questo accordo segna un nuovo successo nel percorso che portiamo avanti con l’obiettivo di individuare soluzioni che agevolino l’utilizzo legale di musica tutelata e di qualità. Una selezione musicale ad hoc, d’altronde, è un elemento che condiziona fortemente la qualità di permanenza in un determinato ambiente ed SCF è in grado di offrire un repertorio ricco di successi nazionali ed internazionali”. “Fipe ha accolto positivamente questo accordo, che uniforma i criteri per il calcolo delle tariffe SCF a quelle SIAE, perché la musica trasmessa in un locale rappresenta un elemento differenziante nonché un parametro di scelta importantissimo per i consumatori – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente Fipe -. Questa intesa inoltre semplificherà le procedure di pagamento dei diritti di utilizzo permettendo ai nostri federati di trasmettere musica di qualità all’interno dei propri locali”.