Pomezia – L’amministrazione comunale ha reso noti i dati sugli incassi procurati dalla vendita dei materiali derivanti dalla differenziata nel territorio comunale. Come illustrato nella tabella riguardante i primi sei mesi del 2017 l’importo totale è pari a 200mila euro. Andando ad analizzare i vari settori circa 19mila euro derivano dalla vendita di imballaggi in cartone; altri 60mila euro da quella di carta e cartone; 11 mila euro è invece l’importo derivante dagli imballaggi in plastica;
99 mila euro, la cifra più consistente, è la cifra ricavata per gli imballaggi misti; in ultimo vetro, metalli e Raee, vale a dire apparecchiature elettriche ed elettroniche, hanno procurato rispettivamente 10 mila, 8 mila e 6 mila euro.
“Dati molto interessanti – ha commentato l’Assessore Lorenzo Sbizzera – che dimostrano che i rifiuti possono essere una risorsa se differenziati al meglio e riciclati. In questi anni Pomezia ha fatto passi da gigante nella direzione del ciclo virtuoso dei rifiuti”.
Come già evidenziato nei mesi scorsi dall’amministrazione la raccolta porta a porta, estesa all’intero territorio comunale, ha portato la differenziata al 66%, dato virtuoso al quale si aggiunge l’odierno ulteriore traguardo rappresentato dalla cifra di 200 mila euro di ricavi “Il prossimo obiettivo – ha poi aggiunto l’Assessore Sbizzera – anche come Città pilota del progetto europeo Urban Wins, sarà migliorare il processo di riduzione dei rifiuti alla fonte”.
Al quanto dichiarato dall’Assessore Sbizzera il sindaco Fucci ha poi voluto aggiungere l’importanza di videosorveglianza e controlli da parte di Ufficio Ambiente e Polizia Locale che consentono di monitorare il servizio, intervenendo se e dove necessario, e sanzionando chi abbandona i rifiuti in strada. Da gennaio ad agosto 2017 sono stati 138 i verbali emessi dalla Polizia Locale per un totale di circa 70mila euro”.