lunedì, Novembre 25, 2024

Una stalla per ricovero di equini e uno spazio espositivo didattico

Il consiglio comunale di Allumiere ha approvato la creazione di una stalla per ricovero equini e di uno spazio espositivo didattico per l’Università Agraria di Allumiere che successivamente sarà utilizzata dalla Contrada Ghetto, così come già predisposto dagli accordi programmatici fatti tra il Comune, l’Agraria e le sei Contrade.
Lo scorso primo agosto 2016, infatti, l’allora giunta Agraria presieduta da Antonio Pasquini ha messo a punto una grande sinergia con le Contrade dando vita al progetto: ‘‘Nuove stalle per gli asini e puntare sul turismo’’. L’allora presidente Antonio Pasquini e il presidente della Contrada Ghegto Augusto Vela presidente della contrada Ghetto insieme ai progettisti Giulio Galimberti (ingegnere edile), Paola Maggiorelli (dottore Forestale) e Dario Tufoni (geologo) hanno sottoscritto una convenzione per la progettazione e realizzazione di una struttura per il ricovero degli asini, ambiente di accoglienza e servizi: il tutto realizzato su un terreno messo a disposizione dall’Ente.
In qualità di sindaco Antonio Pasquini e il suo staff stanno portando avanti il progetto in sinergia con la giunta Agraria presieduta da Pietro Vernace e si è suoerato wuindi questo ulteriore step e quindi dopo il passaggio dall’Agraria al Ghetto si darà il via ai lavori. «Il Palio delle Contrade organizzato dal Comune di Allumiere in collaborazione della ProLoco – spiega il sindaco Pasquini – ha raggiunto notorietà a livello nazionale e le sei Contrade con gli asini ne sono i protagonisti. Aggregazione, solidarietà, crescita sociale, amore per l’ambiente, rispetto per gli animali, sacrifici, gioie e dolori, ad Allumiere, si vivono nella Contrada e nel luogo nevralgico delle stalle: è, quindi, fondamentale e prioritario realizzare in maniera strategica questi ambienti». La contrada Ghetto di patron Mario Vela sarà la prima a realizzare una struttura che, oltre al ricovero degli animali, punterà sulla valorizzazione dell’asino e sull’accoglienza dei turisti e dei bambini nella propria ‘‘stalla’’. Per la cronaca va rilevato che questa convenzione è frutto di una precedente convenzione sottoscritta a marzo 2016 dalla giunta Pasquini (quando era al timone dell’Agraria) e tutte e sei le Contrade del paese: le parti s’impegnarono a individuare un terreno e ad adempiere a tutte le formalità burocratiche ed amministrative per realizzare i ricoveri per gli asini nel rispetto delle normative vigenti in materia. «Ora – spiegano il sindaco Pasquini e il presidente dell’Agearia Vernace – aspettiamo che anche le altre cinque Contrade intraprendano la stessa strada del Ghetto». Per le Contrade il punto critico è rappresentato dalla gestione degli asini: il loro ricovero, il mantenimento, il controllo dello stato di salute, del benessere animale e dell’allenamento «Quindi – proseguono Pasquini e Vernace – è fondamentale dare garanzie di habitat mirate alla salvaguardia e al benessere degli animali. Questo luogo dovrà essere uno dei punti cruciali per lo sviluppo turistico del territorio, una struttura per il ricovero degli asini con spazi destinati anche all’accoglienza di turisti e ragazzi, dove sarà possibile il contato diretto con i campioni della piazza ed assaporare quella particolare adrenalina che vive ogni singolo contradaiolo».
(seapress)

Redazione
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