Aprilia – L’Arpa (agenzia regionale per l’ambiente), nella sezione provinciale di Latina, ha reso noti i risultati analitici dei campioni idrici prelevati lo scorso 26 ottobre nel Fosso della Ficoccia. Nei pressi del fosso in questione erano avvertiti, da diversi giorni, forti odori e miasmi. Questo aveva causato allarme tra la cittadinanza e tra gli studenti di via Carroceto, zona in cui il primo cittadino ha fatto visita nella giornata di ieri accompagnato dalla polizia locale. La contiguità del fosso con la sede dell’istituto “Antonio Meucci”, ha influito in modo determinante sul sereno svolgimento dell’attività didattica, inducendo la popolazione studentesca a sospendere le attività didattiche.
Come precisato dalla sezione provinciale dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, “i risultati analitici chimici e microbiologici finora ottenuti evidenziano che trattasi di acque altamente contaminate da liquami di prevalente origine fecale”.
L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, sta provvedendo al pompaggio di acqua a mezzo autobotte per permettere il naturale deflusso delle acque che allo stato risultano stagnanti nel fosso. L’irrigazione proseguirà nel pomeriggio odierno e nella giornata di domani.
Il Consorzio di Bonifica, inoltre, per quanto di sua competenza ha avviato i lavori di pulizia del fosso.
Proseguono intanto le indagini per risalire all’autore o agli autori degli sversamenti sul territorio di Lanuvio che hanno causato i miasmi avvertiti sensibilmente ad Aprilia, nella zona cioè a valle. Giovedì mattina partiranno poi i sopralluoghi da parte delle Polizie Locale di Lanuvio e Aprilia anche con la sezione di Roma dell’Arpa e le Asl di competenza per l’identificazione dei responsabili.