L’ondata di maltempo di domenica 5 novembre ha reso inagibile l’accesso al lago di Castel Gandolfo per i paratleti di Aisa Lazio, aderenti al programma Aisa Sport che tanti ottimi risultati a portato al nostro paese. Negli scorsi giorni i volontari dell’ASD Aisa Sport hanno lavorato duramente per cercare di fornire un servizio adeguato agli atleti con disabilità che si rivolgono alla Onlus di riferimento. In sostanza, ricordiamo che lo scorso 29 ottobre Aisa ha dovuto smantellare la passerella mobile in seguito all’ordinanza di demolizione emanata del Comune di Castel Gandolfo. L’unica altra possibilità di accesso al lago era dunque il pontile, reso inutilizzabile dal maltempo che ha reso le rive del lago melmose e così resteranno per molti giorni, come ogni volta dopo un nubifragio. L’inverno si prospetta veramente difficoltoso per i venti paratleti e i trenta volontari impegnati nelle attività dell’associazione. “Portiamo avanti le attività grazie all’aiuto dei volontari- Afferma il Presidente dell’Aisa Sport di Castel Gandolfo, Massimo Cecchetti- ora senza la passerella è complicatissimo far entrare in acqua le persone con disabilità e per alcune di esse non è proprio possibile l’ingresso in acqua. Anche gli allenamenti al coperto sono diventati difficoltosi perchè senza la tettoia molti attrezzi sono rimasti esposti alle intemperie”. Oltre al danno la beffa perchè nei giorni scorsi è arrivata una ulteriore richiesta di pagamento immediato di una sanzione di 2mila euro, equivalente del costo di una canoa da gara. Lo scorso 2 novembre il sindaco di Castel Gandolfo con un post sulla pagina Facebook ha ricordato la conferenza tenutasi 5 anni fa alla foresteria del Coni, che dette vita al “Comitato delle competenze” per riqualificare il Lago, competenze che sono rimaste indefinite tra Comune e Regione e questo ha dato un duro colpo all’attività sociale e sportiva rivolta alle persone con disabilità svolta dall’Asd Aisa Sport.