Chiuso l’accordo tra i sindacati e la Sab, l’azienda che in Ati con Seatour gestisce il servizio di trasporto pubblico integrato di Cerveteri e Ladispoli.
La vertenza si era aperta mesi or sono in quanto l’applicazione da parte di Sab di una regola di sicurezza europea con una turnazione dei servizi forse non appropriata comportava disagi alle maestranze prese in carico dalla stessa al momento della vincita della gara d’appalto, nonché disservizi i cui effetti ricadevano sugli utenti, come ritardi sulle corse e il salto di altre.
Marco Davelli e Giulio Silvestri della Fit-Cisl aprirono e seguirono il confronto con l’azienda che li ha visti impegnati nell’elaborare una proposta di turnazione ristudiata e risultata poi idonea a risolvere ambedue le problematiche: quella dei lavoratori non più costretti a stare a disposizione per il servizio per quasi dodici ore per un servizio effettivo di sei ore e quaranta di guida e quello dei disagi alla popolazione in quanto con questo sistema sono stati evitati ritardi e salti di corse.
«Rimane ora – dice Davelli, raggiunto telefonicamente – la risposta ad un’altra proposta che abbiamo fatto alla Sab, e cioè quella di una integrazione del contratto al 31 dicembre, cioè fino alla scadenza, che equipari il trattamento economico con i dipendenti Seatour per i quali è previsto un premio di produzione che ”tonifica” un po’ le buste paga, naturalmente con effetto retroattivo, e la volontà di estendere questo meccanismo anche in futuro e nei futuri rinnovi». «Contavamo – conclude Davelli, di risolvere il tutto impiegando un tempo minore, e ciò per dare uno stop, principalmente ai disagi derivanti dai disservizi che si lamentavano ma l’allungamento dei tempi è stato provocato dalla difficoltà derivante dai problemi dei dirigenti responsabili della Sab a poter partecipare agli incontri programmati tanto che questi si sono avuti in teleconferenza».
