L’edizione 2018 del Carnevale Apriliano sarà la cinquantesima con la presenza dei carri allegorici e non solo delle maschere. Ciò, secondo una ricostruzione storica partita dal ritrovamento di una fotografia d’epoca, risalente al 1968, raffigurante un gruppo di bambini mascherati su di un carro trainato da un cavallo, di proprietà dello stimato concittadino Angiolino Mantovani.
Anche per celebrare in modo adeguato l’importante ricorrenza del mezzo secolo di Carnevale Apriliano, e come risposta diretta all’ultima edizione sottotono e segnata dall’assenza dei tradizionali carri allegorici, l’Amministrazione e i promotori della manifestazione hanno definito le questioni economiche ed organizzative, dando così la possibilità alle botteghe dei carri di anticipare il lavoro e di essere già impegnate nell’allestimento della sfilata in maschera del prossimo febbraio.
Se n’è parlato mercoledì sera nel corso della conferenza convocata presso la Sala Consiliare Luigi Meddi del Comune di Aprilia, cui hanno preso parte il Sindaco Antonio Terra, gli Assessori Vittorio Marchitti e Francesca Barbaliscia, i carristi, i rappresentanti dell’Abca, del Comitato Grandi Eventi e dei commercianti.
I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno confermato la piena volontà di tutti di rilanciare le botteghe dei carri allegorici, simbolo del Carnevale Apriliano e sicuramente motivo di interesse turistico e culturale, nonché volano per l’economia e per il commercio nel centro urbano nei giorni di festa. Definiti come detto gli aspetti economici della manifestazione, i carristi hanno garantito una sfilata con almeno sei carri allegorici e, nel caso di reperimento di fondi da sponsorizzazioni private, di altri due per un totale di otto carri affiancati ai gruppi mascherati delle scuole e delle associazioni aderenti.
All’impegno economico del Comune di Aprilia, che per la manifestazione ha stanziato in bilancio la somma di 35 mila euro (al finanziamento standard annuo di 25 mila euro si aggiunge la quota di 5 mila risparmiata durante la precedente edizione e un ulteriore fondo di 5 mila euro dedicato proprio all’edizione del 50esimo) si aggiungeranno i contributi privati che saprà reperire il Comitato Grandi Eventi, cui è affidata l’organizzazione.
Nel corso della conferenza è stata resa nota anche l’idea di promuovere in queste settimane almeno due open day, durante i quali invitare la cittadinanza interessata e le scolaresche a visitare le botteghe dove è in corso l’allestimento dei carri allegorici.