sabato, Novembre 23, 2024

Nettuno, il 5 dicembre il convegno “La grande truffa dei crediti deteriorati”

Il convegno, organizzato dalla Lega Consumatori Pomezia, in collaborazione con l’associazione culturale FavorDebitoris,è rivolto a tutta la società civile: alle famiglie, alle imprese, all’economia reale.
Si propone una riflessione sulla proposta di legge,in discussione in Senato-Legge di stabilità 2018,sul Giubileo Bancario, una proposta organica di soluzione al problema delle sofferenze, il debitore si libera delle proprie pendenze al prezzo messo a bilancio dalla banca.
In questo modo gli istituti di credito eviterebbero ulteriori svalutazioni, i debitori in difficoltà potrebbero tornare in bonis, evitando il rischio di pignoramenti devastanti, l’erario avrebbe un vantaggio, perché si ridurrebbero le svalutazioni nei bilanci delle banche. È un’ipotesi di interesse comune, da cui tutte le parti coinvolte potrebbero trarre vantaggio, a partire dall’Italia che eviterebbe di favorire i grandi fondi esteri interessati al mercato degli NPL.
«Quella del Giubileo Bancario – ha sottolineato l’Avv. Biagio Riccio, presidente dell’Associazione Culturale FavorDebitoris – relatore al convegno- è una delle proposte decisive per il futuro dell’Italia:
“se lasciamo il mercato dei crediti deteriorati ai fondi speculativi accadrà un massacro sociale”.
Al Giubileo Bancario deve accompagnarsi un’applicazione rigorosa ed estesa della legge 3 del 2012, la cosiddetta “salvasuicidi”,su cui relazionerà l’avvocato Monica Pagano, di Roma, che ha ottenuto, sull’argomento, importanti sentenze a favore dei consumatori.L’usura bancaria è un tema ormai sulla bocca di tutti, ma in realtà pochi sanno di cosa parliamo. Cerchiamo pertanto di fare un poco dichiarezza con una lettura interpretativa dell’ultima sentenza delle Sezioni Unite di Cassazione Civile, che ha di fatto abrogato l’art. 644 del cp, dando un’interpretazione restrittiva del reato di usura.L’obiettivo del Convegno si completerà con argomentazioni per facilitare “l’inclusione finanziaria”, che oggi rappresenta una sfida non più rimandabile e una relazione dell’Avv. Giovanni Palma sul testo che regolamenta il cosiddetto "pignoramento presso terzi", ossia la procedura che consente prima di bloccare il conto corrente e poi di prelevare la somma spettante al creditore, riconoscendo la possibilità agli agenti della riscossione di accedere direttamente ai conti senza la necessità di autorizzazione del giudice: è in gioco lo sviluppo e il futuro della nostra società.

Redazione
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